HTC One M10 ma anche i vecchi HTC One M9 e M8 e la nuova generazione inaugurata da HTC One A9 e compagnia dicendo saranno in grado risollevare le sorti del produttore asiatico? Certo che si, ne è convinto il CEO di HTC Cher Wang che ha risposto in prima persona alle dichiarazioni del giornalista di Reuters, Robyn Mak, quest’ultimo convinto che il brand abbia davvero i mesi contati.
Il fatto: Mak nel suo articolo ha fatto riferimento alla crisi che ha investito il produttore negli ultimi 12 mesi, analizzando l’immediato futuro di HTC, non considerata capace di risalire la china delle vendite. Di tutt’altra opinione, al contrario, Cher Wang, a capo dell’azienda e ci mancherebbe. Quale le leve del successo che faranno la diffeenza a partire dal mese di gennaio?
Sicuramente al quartier generale di HTC, si sta pensando di puntare e non poco sul futuro HTC One M10. il successore dell’HTC One M9 dovrebbe continuare a mantenere la sua buona qualità hardware, magari con particolare focus sui materiali sempre ricercati e di ottima fattura e su una fotocamera migliorata. Un passo in avanti rispetto all’HTC One M9 è d’obbligo, magari con una strategia di marketing più accattivante rispetto al passato.
Lo stesso Wang ha fatto riferimento ai prossimi 12 mesi come ad un periodo in cui il brand riuscirà ad imporsi allo stesso tempo, sulla fascia medio alta dei device ed in questo il futuro M10 ma anche i più recenti HTC One X9 e A9 ne sono un chiaro esempio, ma anche sui dispositivi entry level con serie Desire e affini.
Ce la farà HTC nell’intento di cambiare le cose? L’impegno del produttore profuso per l’ultimo aggiornamento MarshMallow la dice lunga sull’intenzione di Wang e del suo entourage di mollare la presa. Ani, tutt’altro.