Hamsik sbaglia, l’Inter scappa, la Juve arriva

Splendido giocatore ma raramente decisivo nei momenti topici. Gli errori sotto porta di Hamsik tengono il Napoli lontano dalla vetta. Per vincere lo scudetto bisogna capitalizzare ogni occasione.

Hamsik si morde le mani

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Il Napoli non vola più. I due errori di Hamsik sotto porta tarpano le ali alla formazione di mister Sarri che quindici giorni orsono – dopo aver battuto l’Inter – era capolista solitaria. In appena due partite Hamsik e compagni hanno perso il primato ed accumulato uno svantaggio di quattro punti  rispetto alla truppa di Mancini.

Una sberla sonora che al momento ridimensiona le ambizioni più elevate dei tifosi partenopei. Ed il principale responsabile della frenata è Hamsik. Ottima la sua partita dal punto di vista tattico, sublime la regia, da applausi la visione di gioco e gli inserimenti. Gravissimi gli errori al cospetto del portiere rivale.

Resto sempre più convinto del giudizio tecnico su Hamsik: nato fuoriclasse, diventato campione. Hamsik è un giocatore straordinario per qualità tecniche, tattiche, comportamentali. E’ un piacere vederlo giocare ed anche fuori dal campo è un esempio preziosissimo per tutti.

Purtroppo però rarissimamente riesce ad incidere nei momenti topici, quelli nei quali bisogna aggiungere alla bravura il quid indispensabile per ottenere grandi risultati. Sia contro il Genoa che contro la Roma, Hamsik è stato bravo a trovarsi davanti alla porta in ottima posizione per battere a rete. Purtroppo per lui e per il Napoli ha fallito l’obiettivo. Ed il Napoli adesso è costretto ad inseguire l’Inter la cui dote migliore è proprio la cinica attitudine a capitalizzare al meglio le occasioni propizie.

Certo il pareggio contro la Roma è frutto anche di altri fattori negativi per il Napoli: l’eccessivo egoismo di Insigne che ha preferito concludere piuttosto che passare, un certo appannamento di Allan e Jorginho asfissiati anche dalle gabbie tattiche imposte da Garcia, l’indisponibilità di Gabbiadini che priva l’attacco di qualche alternativa, la mancanza di abitudine a stazionare nell’altissima quota della classifica avendo realmente lo scudetto come obiettivo. Il Napoli da diverse stagioni staziona nei dintorni del podio di serie A. Lottare veramente per lo scudetto è una cosa per diversa. Ed errori come quelli commessi da Hamsik pesano tantissimo sul conto finale.