Dopo Nexus 6P, Google ci riprova con Huawei, Snapdragon 820 e Android Nutella (foto)

Prossimo googlefonino sempre Huawei. Il plus rispetto a Nexus 6P nel chip e nel nuovo firmware, ecco perché.

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Il Nexus 6P sta riscuotendo un discreto successo: il produttore Huawei del phablet di casa Google si è dimostrato un ottimo partner secondo Mountain View tanto che già si rumoreggia intoono all’intenzione di rinsaldare la collaborazione e affidare al brand cinese anche la produzione del prossimo dispositivo del 2016.

Ma che Nexus sarebbe con Huawei? Il suo lancio avverrebbe nella seconda metà del 2016, presumibilmente tra ottobre e novembre, normale che i dettagli non siano ancora disponibili ma una cosa è certa: sul device sarà impiegato il chip Qualcomm 820, la nuova componente Snapdragon che senza rischio di surriscaldamento, promette prestazioni davvero migliorate.

Il successore del Nexus 6P (difficile che si chiami Nexus 7 vista la presenza del relativo tablet), proprio grazie allo Snapdragon 820,  dovrebbe garantire una velocità di download con tecnologia LTE il 33% maggiore, prestazioni raddoppiate rispetto all’attuale Qualcomm Snapdragon 810 e il 40% di resa grafica in più nella visualizzazione e elaborazione di titoli grazie alla combinazione con la GPU Adreno 530.

Se ancora non sono disponibili altri dettagli sulle componenti hardware del prossimo Nexus, i designer si sono divertiti nell’immaginare il firmware che prenderà il posto di Android M Marshmallow. Come da tradizione Android, il prossimo firmware prevederà l’incremento di una lettera alfabetica, dunque sarà Android N e c’è già chi è abbastanza certo sul fatto che il suo nome di battaglia sarà Android Nutella (classico il riferimento a dolci e snack per il sistema operativo Google).

Non solo sul prossimo googlefonino ma a cascata anche sull’attuale Nexus 5X e 6 (più difficile sul Nexus 5) potremo vedere quanto immaginato da Peter Waters: nell’immagine qui sotto, ecco un render del prossimo Android Nutella  (lo spunto grafico ad Android M è evidente).  Più che altro il punto di forza del concept è l’esperienza unificata tra smartphone, laptop e tablet. Sulle “tavolette”, in particolare, ci sono alcuni accorgimenti funzionali, come lo spostamento del pulsante App all’estrema sinistra in basso. Nulla che inclini l’esperienza unificata però. Cosa ve ne sembra?

Android N