Durata della batteria per il Nexus 5 con l’aggiornamento Marshmallow: commenti dopo due settimane

Delicata la questione dell'autonomia per l'ancora diffusissimo smartphone Android. Ecco la nostra dopo quindici giorni di utilizzo

Nexus 5

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Sono trascorse un paio di settimane da quando buona parte degli utenti in possesso di un Nexus 5 anche qui in Italia ha avuto modo di toccare con mano l’aggiornamento del sistema operativo Android Marshmallow e, arrivati a questo punto, ritengo sia opportuno analizzare la situazione in merito ai reali effetti che un pacchetto software così atteso ha avuto per lo smartphone.

Il Nexus 5, nonostante sia stato lanciato sul mercato un paio di anni fa, ha fatto registrare un discreto numero di vendite complice un prezzo di listino assolutamente abbordabile. Per questo motivo sono fioccati sul web, durante gli ultimissimi giorni, i primi riscontri in merito alla questione più delicata dopo l’arrivo sulla scena di Marshmallow. Palese il riferimento alla durata della batteria.

Parto da un presupposto: quanto ho avuto modo di constatare di recente, testando il dispositivo, è in linea con buona parte dei commenti che girano in Rete da parte degli stessi possessori di un Nexus 5. Facendo un riassunto della mia esperienza di utilizzo, posso dire che durante i primi cinque cicli di ricarica è stata forte la sensazione di un ulteriore calo dell’autonomia del device, già di suo non eccelsa. Arrivati a quel punto c’è stato un graduale miglioramento a parità di condizioni di utilizzo rispetto ad Android Lollipop, che nel giro di una settimana circa ha portato ad un sostanziale pareggio della situazione precedente.

Una piccola svolta durante gli ultimissimi giorni, o se vogliamo una piacevole sorpresa. Ad oggi, dovessi dare una sentenza sulla durata della batteria del Nexus 5 in seguito al download di Android Marshmallow, probabilmente parlerei di un leggero incremento nell’ordine del 10% in confronto a Lollipop. E voi quali sensazioni avete maturato?