Non 1 ma 3 Samsung Galaxy S7 differenti per chip: quale modello arriverà in Italia

Scelta contesa tra Snapdragon e Exynos. Il perché di un top di gamma che si fa in tre.

Exynos

INTERAZIONI: 7

Sul Samsung Galaxy S7 continuano a moltiplicarsi rumors, sebbene il lancio del dispositivo dovrebbe giungere solo ad inizio 2016, certamente entro fine febbraio per l’evento Mobile World Congress di Barcellona. In questi minuti, è la fonte autorevole SamMobile a sottolineare che per il top di gamma ci saranno ben 3 varianti differenziate sui mercati.

Già qualche giorno fa, avevo sottolineato come del Galaxy S7 fossero in prova già due modelli differenti. Unica differenza il chip utilizzato: da una parte il Qualcomm Snapdragon 820 e dall’altra il chip proprietario Exynos: il primo impiegato per i modelli commercializzati in Cina e Stati Uniti, il secondo nel resto del mondo. Quali novità oggi?

C’è una terza variante tra i processori pensati per il Samsung Galaxy S7. Si tratta del chip Exynos 7422 che il produttore sta testando, nello specifico, per il mercato indiano. Inizialmente pensato e poi non utilizzato per il samsung Galaxy Note 5, è come se l’azienda volesse provare questa soluzione hardware su un mercato più ridotto e magari meno competitivo.

Il grosso della produzione, tuttavia, procederà con chipset Exynos 8890. I modelli così equipaggiatoi dovrebbero raggiungere la Corea e il Giappone e più in generale l’Europa. In Italia sarebbe questo il modello di dispositivo in arrivo, mentre per Cina e Stati Uniti sarebbe confermato il processore Snapdragon 820 del partener Snapdragon (abbandonato, invece, nel caso del Galaxy S6 per i noti problemi di surriscaldamento dello Snapdragon 810).

Se il tutto dovesse essere confermato, sarà la prima volta che Samsung offrirà 3 varianti del suo top di gamma, mentre di solito eravamo soliti a due esemplari differenziati per chip. La mia impressione  che l’azienda sudcoreana voglia sperimentare anche nuove strade per riguadagnare terreno sulla concorrenza. Utilizzare chip diversi ottenendo feedback variegati dall’utenza mondiale, potrebbe essere utile nei futuri sviluppi di device. Non trovate anche voi che sia così?