Mentre Fuori Piove è il nuovo singolo dei Traccia24, la band rivelazione di X Factor 9 che ai Live Show non ci è nemmeno arrivata!
Alle audizioni ha presentato Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte riportando alla luce un vecchio successo di Gianni Morandi, proponendolo in una innovativa versione punk con tanto di “licenza poetica” e convincendo i quattro giudici – Fedez, Mika, Skin ed Elio – sin dal primo accordo.
Con quattro “Sì”, i Traccia24 hanno superato la prima delle fasi di X Factor 9 mostrata su Sky Uno e hanno ottenuto l’accesso ai BootCamp, lo step che anticipa gli Home Visit.
Nicolò Arduini (Chitarra/Voce), Matias Di Stefano (Chitarra/Voce), Luca Accordini (Basso/Voce), Juri Scala (Batteria/Voce) e Alessandro Fiorio (Sax/Voce) si sono presentati sul palco con Notte prima degli esami di Antonello Venditti e con un’inaspettata interruzione nel bel mezzo della performance sono riusciti a far sorridere di gusto persino Fedez, che tra l’incredulità e lo stupore si è girato sbalordito dalla parte di Mika in attesa della reazione del suo collega internazionale.
Attimi di terrore e poi un sospiro di sollievo che ha portato con sé una constatazione sottovalutata in fase di verdetto finale: nessuno in nove edizioni di X Factor aveva azzardato tanto. Il giudice di categoria, il rapper Fedez, li ha riconosciuti come talenti discograficamente forti ma non è bastato, qualcosa negli Iron Mais è stato più convincente e a noi piacerebbe tanto sapere cosa.
I Traccia24 ai Live Show non ci metteranno piede ma hanno già vinto. Sui social è il loro nome il più pronunciato e la pagina Facebook ufficiale ha superato quota 28.000 iscritti per un totale di interazioni che supera in più casi la soglia delle 5.000.
Una cifra che da una band emergente – appena privata di una grande possibilità – non ti aspetti.
Il mancato lasciapassare per i Live Show non l’ha fermata: Mentre Fuori Piove, il nuovo singolo, è disponibile in digital download su iTunes e in free streaming su Spotify, seguìto dal relativo videoclip ufficiale che nell’era delle clip no sense, senza una logica né una storia strutturata, risulta quanto di più necessario ci sia nella discografia 2.0. E anche qui la sorpresa non manca: il lieto fine c’è ma non è così prevedibile!
