Torna Snapdragon su Samsung Galaxy S7: 820 per il risparmio energetico

L'azienda punta di meno sul proprio Exynos: che lo Snapdragon 820 sia davvero eccezionale?

Samsung Galaxy S7

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Per il Samsung Galaxy S7, secondo rumors acclarati, Samsung è alla prese con una serie di test su chip diversi. Quale impiegare nel prossimo top di gamma? Meglio optare per una soluzione fatta in casa quale il chip Exynos o adottare le più diffuse ma anche controverse soluzioni Qualcomm Snapdragon? Un nuovo reapporto dalla Cina, ci svela  uno scenario ben preciso.

Sul Samsung Galaxy S7 verrà montato un Qualcomm Snapdragon 820, almeno nei due mercati più grandi, quali gli Stati Uniti e la Cina. Superato il rischio surriscaldamento del noto Qualcomm Snapdragon 810 che, difatti, non è stato impiegato sul Samsung Galaxy S6, meglio tornare al partner di sempre, anche se non in toto.

Al di là di Stati Uniti e Cina, infatti, il Samsung Galaxy S7 dovrebbe avere comunque un chip Exynos altrove, di certo in Europa e dunque anche in Italia. Insomma,  le sperimentazioni sul processore fatto in casa saranno relegate ad una più ristretta cerchia di mercati mentre l’intenzione è quella di dare fiducia al partner storico che con lo Snapdragon 820 dovrebbe fare un grosso lavoro lato risparmio energetico e ottimizzazione delle prestazioni.

Andando oltre il processore, sembrano essere sempre più confermate le notizie relative a due varianti del Samsung Galaxy S7, differenziate per dimensioni. La prima, più piccola, avrà display da 5.2 pollici mentre una seconda dovrebbe raggiungere la diagonale di ben 5.8 pollici (un phablet a tutti gli effetti). Qualche dubbio, al contrario, sulla presenza di un modello con a bordo 3 GB e un’altro con 4 GB di RAM. La differenziazione per memoria volatile, sarebbe una novità per il brand.

Cosa ve ne sembra di questo Samsung Galaxy S7 in divenire? Trovate giusta la scelta di dare di nuovo fiducia a Qualcomm e ai suoi chip?