Nexus 6 2015: cosa c’è di nuovo nei primi benchmark rispetto al Nexus 6 2014

Conferme chip, RAM e non solo per il nuovo Nexus 6. Cosa ha fatto in meglio Huawei.

Nexus 6

INTERAZIONI: 7

Il nuovo Nexus 6 2015 verrà lanciato il 29 settembre. Esattamente fra due settimane, Google ci presenterà il suo top di gamma del 2015, dopo l’esperienza non proprio felice del Nexus 6 2014, device dalle ottime specifiche hardware ma fin troppo grande nelle dimensioni e soprattutto costoso. Quale, dunque, la strategia per l’anno in corso?

Il team di Mydrivers.com  ha reso noti i primi benchmark ufficiosi del Nexus 6 che per quest’anno, come tutti oramai sanno, verrà prodotto da Huawei. Dalla scheda qui sotto riportata, possiamo sottolineare alcune delle specifiche del nuovo arrivato e tracciare un primo parallelo con l’attuale Nexus 6 in commercio.

Nexus 6

Partiamo dal motore del nuovo Nexus 6: il chip sarà, è ormai certo, uno Snapdragon 810. Si tratta di un passo in avanti rispetto allo Snapdragon 805 del 2014. Eppure, il chip presto in esecuzione è tristemente noto per i suoi problemi di surriscaldamento, anche se in parte superati. Speriamo, dunque, che anche sul googlefonino, gli sviluppatori di Mountain View abbiano saputo dare il meglio di sè con accorgimenti di tipo hardware (impiego paste termiche dissipatrici di calore) e software (ottimizzazione di Android 6.0 Marshmallow).

Veniamo alla RAM: anche il Nexus 6 del 2015 dovrebbe mantenere i 3 GB di memoria volatile, come nel caso del modello del 2014. Nessuna evoluzione questo si ma si tratta oramai di uno standard e con un processore più potente quale il Qualcomm 810, velocità e reattività dovrebbero essere garantite.

Purtroppo il benchmark esaminato non ci fornisce altri sostanziali dettagli sul Nexus 6. E’ pur vero, tuttavia, che dello smartphone si sa già molto: mi riferisco al display, con molte probabilità da 5.5 pollici, più piccolo dell’attuale Nexus 6 da 5.9 pollici. Il passo indietro verrà accettato di buon grado dagli utenti, non ci sono dubbi, gli stessi che hanno etichettato la scelta dei quasi 6 pollici dell’anno scorso come negativa. Altra specifica data per certa, poi, l’inserimento di un lettore di impronte digitali, sul retro del dispositivo.

Il device inizia a caratterizzarsi in ogni suo aspetto. Che ne pensate? Lo comprerete?