Il cerchio – Patton Oswalt è nel cast

Le riprese de Il cerchio cominceranno il prossimo ottobre. Sarà una pellicola che proverà a gettare una chiave di lettura inquietante sul tema dei social media. Inquietante, ma sicuramente non nuova e a tratti plausibile: il dispiegarsi possente di una realtà contemporanea che in molti ancora non hanno compreso


INTERAZIONI: 7

A leggere la trama di questo film viene il dubbio che forse sarebbe interessante vederlo proiettato anche un po’ in tutte le scuole. Perchè il tema è clamorosamente attuale e sicuramente non vergine a dibattiti. Il cerchio (The circle) non è altro che la versione cinematografica dell’omonimo romanzo di Dave Eggers. L’ultima novità che riguarda questa interessante e promettente pellicola è l’entrata nel cast dell’attore Patton Oswalt, che in molti hanno cominciato a conoscere dopo la sua partecipazione nella serie tv Agents of S.H.I.E.L.D. Oswalt va ad aggregarsi ad un gruppo di lavoro che comincia ad essere davvero interessante e che, dopo aver incluso recentemente la brava Emma Watson, può già annoverare tra le proprie fila Tom HanksJohn Boyega (Star Wars) e Karen Gillan (Guardiani della Galassia).

Ma dicevamo della trama di questo film (di cui comunque vi abbiamo già accennato qui): Il cerchio dovrebbe essere un thriller sci-fi, forse con sfumature del genere distopico. Il racconto scava a piene mani in ciò che già siamo abituati a vedere e vivere ogni giorno da almeno un decennio a questa parte, ovvero, l’invasione dei social media nella vita di ognuno. Protagonista è Mae Holland, giovane impiegata appena assunta in una multinazionale, chiamata appunto Il cerchio. Il cerchio ha come mission aziendale quella di unificare e in un certo senso coordinare la miriade di social che investono la sfera privata di ogni singolo individuo. Lo fa anche incentivando il modus operandi dei propri lavoratori, coccolandoli in un ambiente informale, comodo e rilassante. C’è molta trasparenza nel clima di lavoro di questa azienda e la trasparenza stessa è il motto della società che per l’appunto recita: “Se non sei trasparente, cos’hai da nascondere?”. Ma sull’apparente normalità delle cose e sull’invito dell’azienda, tacito ma ossessivo, di condividere ogni cosa sul web, la ragazza comincia a rifletterci su. Lo fa soprattutto quando fa la conoscenza di un collega che la istiga ad una sana e consapevole critica cosciente. E allora cominciano dubbi e domande a riguardo.

Il sottile (nemmeno più di tanto) confine della privacy che lega pubblico a privato, non potrebbe essere un’arma a doppio taglio per una sorta di totalitarismo in sordina? Il controllo e la super visione di ogni singola vita potrebbe instillare un assopimento della percezione delle cose? C’è insomma un mondo apparentemente sano, che in realtà sveste le anime di ognuno, relegandole ad una debolezza interiore di non facile comprensione, complice un sottile inquinamento delle consapevolezze. Il tutto è, ovviamente, a lento rilascio. Questa è la trama, più o meno. A voi giudicare quanto di fantascientifico e quanto di realistico possa esserci. La produzione de Il Cerchio comincerà il prossimo ottobre in California. Alla regia ci sarà James Ponsoldt. Teniamo alta l’attenzione su questa pellicola: vi aggiorneremo. Voi nel frattempo scollegatevi un po’ dal virtuale e dedicatevi di più ad una buona e sana lettura. Magari all’aria aperta.