Hardcore – azione in soggettiva

Un total action movie. In Hardcore le riprese in soggettiva rappresentano il 100% della pellicola. L’immedesimazione è pressappoco totale e dona carichi di adrenalina notevoli: il protagonista attraversa lo schermo quasi alla stregua di una logica pirandelliana al servizio di una cinematografia futuribile


INTERAZIONI: 17

Prestate attenzione quando guarderete le immagini di questo trailer: probabile che molti di voi (almeno quelli che hanno giocato ad un qualsiasi sparatutto di ultima generazione) proveranno a muovere le dita su un inesistente controller, convinti magari di avere anche azionato la modalità dual shock. Perché è chiaro che l’ispirazione, l’intenzione è qualcosa del genere e parrebbe pienamente centrata. Hardcore è un film che in qualche modo farà storia. Il motivo è chiaro: è girato totalmente in soggettiva. E quando dico totalmente, vuol dire al 100%. In altre parole il protagonista è come se foste voi.

Il grado di coinvolgimento è impressionante: la genialata c’è, inutile negare. Con tutti i limiti del caso, sia ben chiaro. Perché il girato in soggettiva abbonda già da un po’ e già da anni, grazie alle tecnologie che hanno innovato il modo di girare le scene, donando un realismo sempre più esasperato. Ma il fatto di dare la totalità delle scene alla mercè dello spettatore può risultare sicuramente diverso e spiazante per certi versi. Probabile che possa anche stancare dopo un po’. Verificheremo. Comunque la trama di questo hardcore appare accattivante.

Il protagonista è Henry: ex umano diventato cyborg, alla ricerca della moglie, rapita da Akan, un tipino poco raccomandabile. Il tipino in questione è fra l’altro in preda ai suoi deliri da onnipotenza, cui fanno da cornice altrettanti ornamentali poteri telecinetici e un nutrito esercito di mercenari. Lo scenario è la città di Mosca. Henry si ritroverà quindi ostile, in una città difficile, dove tutti o quasi vogliono vederlo staccare la spina ai suoi circuiti cibernetici. Unico amico fidato: Jimmy una sorta di collega, misterioso nel suo modo di essere ma efficiente nel suo modo di agire. Debutta alla regia di questo che sicuramente diventerà un cult Ilya Naishuller. Lui non è nuovo a lavori del genere: si era fatto infatti notare l’anno scorso, con un qualcosa di simile nella selezione “Midnight Madness” al Toronto International Film Festival. Il cast comprende Haley Bennett nel ruolo della moglie del protagonista, Danila Kozlovskiy nei panni di Akan e Sharlto Copley in quelli di Jimmy. Ci sono poi anche Cyrus Arnold, Will Stewart e Darya Charusha. Produce il tutto il regista Timur Bekmambetov. Si sa ancora poco riguardo la distribuzione, ma vigileremo. Gustatevi il videogame, pardon, il trailer a seguire.