In corso l’IFA di Berlino, evento nel quale ad attirare la luce dei riflettori non sono tanto produttori consolidati come Samsung e Apple, quanto quelli emergenti. Volendo i cosiddetti outsider. Dopo aver analizzato da vicino le novità di Asus, credo sia il caso dare ulteriore spazio a Huawei, che si conferma uno dei brand più “in forma” di questo 2015 attraverso la presentazione del tanto atteso Huawei Mate S.
Interessante, a mio modo di vedere, prendere in esame le specifiche dello smartphone andandole a confrontare con quello che finora è stato senza ombra di dubbio il modello di punta del produttore, vale a dire il tanto apprezzato Huawei P8. Con l’evento di oggi, infatti, si è passati dallo schermo da 5.2 pollici di quest’ultimo al display 5.5 full HD che tra le altre cose potrà contare anche sulla tecnologia Force Touch.
Pur essendo circoscritta alla versione da 128 GB, è interessante sottolineare che Huawei sia riuscita ad anticipare Apple ed il suo iPhone 6S, relativamente all’esordio di un plus che per tanti mesi noi addetti ai lavori abbiamo associato solo al produttore di Cupertino.
Credo che Huawei potesse fare invece qualcosa di più con il processore HiSilicon Kirin 935 ocita-core a 64 Bit, se non altro perché siamo praticamente sugli stessi livelli di un altro modello Huawei particolarmente apprezzato, vale a dire il nuovo Honor 7.
Batteria leggermente più capiente rispetto a quella del P8 (da quasi 2700 mAh, ai 3000 mAh del nuovo Mate S), mentre le due fotocamere da 13 megapixel non dovrebbero fornire risultati finali così differenti. Il problema è il costo del Mate S: per portarsi a casa l’ultimo arrivato, infatti, sarà necessario un esborso pari a 649 euro per la versione da 32 GB, mentre quella da 64 GB arriva a 699. Ancora non noto il prezzo del modello con il Force Touch, ricordando invece che l’ottimo Huawei P8 è ormai disponibile a poco più di 400 euro.