Prelievi, produttore cinese e questione AltroConsumo: tutta la verità sullo Stonex One

Analizziamo in modo più approfondito le critiche rivolte in queste ore allo smartphone e più in generale al produttore

Stonex One

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Si è parlato tanto (forse troppo) di una serie di questioni inerenti allo Stonex One nel corso delle ultime ore. Premesso che il mio compito è quello di essere un addetto ai lavori imparziale sull’intera vicenda, ritengo davvero incredibile alcune “presunte verità” che alcuni siti avrebbero portato a galla, proponendosi come difensori dei diritti dell’utenza ma a conti fatti proponendo un livello di informazione davvero superficiale e forse prevenuto.

Andiamo con ordine: dapprima allo Stonex One e in particolare a Francesco Facchinetti è stata imputata la rimozione di un video nel quale sarebbe apparsa la scritta “AMOI” tra le componenti interne del device. A parte il fatto che si trattava della versione non definitiva del device, c’erano state effettivamente delle critiche eccessive al recensore (di un blog terzo), rendendo a mio modo di vedere la giustificazione ufficiale di Facchinetti e soci “non forzata”.

L’accusa della classica “cinesata“, alla luce della terribile apparizione dello spauracchio AMOI, poi, lascia il tempo che trova: lo stesso Facchinetti non ha mai escluso che parte della filiera produttiva si concretizzi all’estero, così come Stonex ha ribadito a più riprese che AMOI è un partner, ma non il produttore. Ad oggi, non riscontro prove che possano dimostrare il contrario.

QUESTIONE PRELIEVI – Con un discreto livello di onestà intellettuale, Facchinetti aveva preannunciato che i soldi degli acquirenti sarebbero stati drenati dalle carte di credito e dai conti solo una volta partite le spedizioni. In queste ore emergono isolate segnalazioni che vanno in senso opposto, ma io stesso ho verificato tramite svariate fonti che effettuando l’acquisto tramite carta (in primis PostePay), ad oggi non ci sia ancora alcun movimento in uscita. La questione, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe essere pertanto circoscritta a specifici casi di pagamenti tramite Paypal: io non griderei “al lupo al lupo”.

ALTROCONSUMO – Infine, il vergognoso fake del presunto messaggio di Altroconsumo fatto girare da alcuni utenti su Facebook, in cui si dava per imminente la chiusura dei conti di Stonex e di conseguenza del progetto Stonex One. Proprio Altroconsumo, su mia precisa domanda, ha smentito determinate dichiarazioni “private” verso questi soggetti.

La mia non è una difesa a prescindere dello Stonex One, che giudicherò positivamente o negativamente solo quando sarà possibile testare la versione definitiva, ma una precisazione doverosa verso un progetto sul quale si è scatenata una critica a mio parere “prevenuta e superficiale“. Voi che ne pensate?