Il dibattito sui diritti delle donne, o meglio, sull’emancipazione del ruolo delle donne all’interno della società, non si è mai sopito. A ben ragione. Nonostante ci siano stati innumerevoli passi avanti e progressi sulla condizione sociale delle donne infatti, permangono sicuramente notevoli sacche di resistenza al superamento, più che altro, di certi retaggi culturali, di taluni cliché duri a resistere. Questo se rapportato ad un contesto più o meno occidentalizzato. Se come parametro di discussione si prendono invece determinati scenari diversi per cultura e soprattutto per religione, il discorso potrebbe sicuramente prendere tutt’altre direzioni. In alcuni casi derive.
Era d’obbligo premettere ciò, per quanto possa sembrare banale, alla luce di questa importante pellicola storica di cui accenniamo (non è la prima volta: lo abbiamo già fatto qui). Suffragette prende il titolo dal nome stesso di questo importantissimo movimento di emancipazione femminile, nato nel Regno Unito nel 1869, allo scopo di rivendicare il diritto di voto per le donne. L’occasione per tornare a parlare di questa pellicola è la stessa diffusione, da parte della Focus Features, di alcuni poster commemorativi per l’Emmeline Pankhurst Day. Emmeline Pankhurst fu tra le più importanti attiviste del movimento e nel film sarà interpretata da Meryl Streep (magari ci scappa la ventesima nomination all’Oscar).
Oltre lei, nel cast ci sono anche Carey Mulligan, Helena Bonham Carter, Brendan Gleeson, Anne Marie Duff, Ben Whishaw. La regia di Suffragette è affidata a Sarah Gavron, la sceneggiatura è invece firmata da Emmy Abi Morgan. Il film uscirà nelle sale cinematografiche americane il prossimo 23 ottobre; in quelle del Regno Unito una settimana dopo (il 30 ottobre). Questa pellicola passerà alla storia anche per il fatto che si tratta del primo film ad essere stato girato all’interno del Palazzo di Westminster, sede del Parlamento del Regno Unito. Una sorta di tributo forse. Dovuto. I poster a seguire.
