iPhone 6S da record, tre motivi per i quali Apple ci crede

La mela morsicata prevede un ulteriore botto a partire da settembre. Ecco i motivi che generano un tale ottimismo

iPhone 6S

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Una delle notizie più interessanti di questa settimana a mio parere si focalizza sugli obiettivi di vendita da parte di Apple per quanto concerne l’iPhone 6S. Nonostante il suo predecessore abbia fatto benissimo ed abbia introdotto un numero di novità con ogni probabilità superiore rispetto a quelle che toccheremo con mano con il dispositivo in arrivo durante la prossima stagione autunnale, il brand di Cupertino si aspetta di fare ancora meglio rispetto al passato.

Insomma, se con l’iPhone 6 erano stati ordinati circa 75 milioni di pezzi, con l’iPhone 6S siamo già arrivati a quota 90 milioni, a testimonianza del fatto che Apple crede ciecamente in questo progetto. Per quale motivo? Secondo il sito Express.co.uk esisterebbero almeno tre motivi per crederci. In primo luogo, il produttore crede ciecamente in un’innovazione come il Force Touch, con cui potremo dare specifici input al nuovo iPhone 6S a seconda del tipo di pressione data allo schermo. Anche se a mio parere la tecnologia sarà migliorata e sfruttata al 100% del suo potenziale solo in occasione del lancio sul mercato dell’iPhone 7, durante il 2015, il produttore americano ritiene di poter fare effettivamente la differenza.

Ne è convinto Ming-Chi Kuo, di KGI Securities, che tuttavia non tralascia anche il binomio relativo sia alla fotocamera, sia per quanto concerne l’aumento della memoria RAM. Il terzo aspetto che potrebbe ricoprire un ruolo più importante di quanto si possa pensare di riferisce invece alla commercializzazione di un iPhone 6S di colore rosa, fondamentale per avere un approccio più diretto con il pubblico femminile.

Difficile dire se basteranno tali elementi per assicurare all’iPhone 6S importanti quote di mercato, ma di certo l’obiettivo di 90 milioni di pezzi venduti è di quelli che fanno venire i brividi in casa Apple.