In queste settimane mi è capitato di riportarvi una serie di indiscrezioni riguardanti l’iPhone 7. Il riferimento, pertanto, non è al modello che sarà commercializzato tra circa tre mesi, ma al top di gamma di Apple che toccheremo con mano solo nel 2016. Certo, appuntamento ancora piuttosto lontano, ma allo stesso tempo sarebbe sbagliato non prendere in considerazione i vari brevetti che il brand di Cupertino ha di recente registrato e le cui tecnologie potrebbero richiedere proprio un annetto per essere implementate.
Insomma, collegando una serie di cose, è già possibile ipotizzare quali possano essere i potenziali punti di forza per un device come l’iPhone 7. Detto questo, la notizia che ha preso piede in queste ore negli Stati Uniti credo vada un tantino oltre, visto che alcuni siti hanno pensato di forzare un tantino le voci provenienti dalla Corea a proposito dell’adozione da parte di Apple degli schermi OLED. Sostanzialmente, per la prima volta la mela morsicata è stata associata a quegli schermi flessibili che in questi anni abbiamo avuto modo di toccare con mano grazie ad alcuni produttori, soprattutto quelli che hanno deciso di puntare sul sistema operativo Android.
Il punto è che in Asia si parla di una svolta di questo tipo in casa Apple solo a partire dal 2018, mentre siti anche piuttosto noti al grande pubblico, come nel caso di iPhonehacks.com, ipotizzano che la svolta in questione potrebbe prendere corpo addirittura nel corso del prossimo anno. In coincidenza con l’uscita sul mercato dell’iPhone 7.
Personalmente ritengo piuttosto improbabile una prospettiva di questo tipo per lo stesso iPhone 7, visto che i suoi competitors hanno già evidenziato quanto siano lunghi i tempi per condurre tutti i test del caso nel momento in cui si sceglie una strada di questo tipo. Voi che ne pensate?