Nella giornata di lunedì è rimbalzata in Rete una notizia per certi versi incredibile a proposito dell’LG G3, che a detta di alcuni esperti del settore sarebbe destinato a ricevere direttamente l’aggiornamento del sistema operativo Android M, senza passare dunque attraverso lo step intermedio di Android Lollipop 5.1.1.
Premesso che un paio di settimane fa sono stato il primo a ribadire che lo stesso LG G3 sarebbe stato uno dei device (forse tra i primi) a toccare con mano l’upgrade presentato meno di un mese fa da Google, ritengo praticamente impossibile che possa venirsi a configurare uno scenario di questo tipo per gli utenti. E a tal proposito potrei mettere in evidenza almeno due fattori che dovrebbero scongiurare la possibilità di un balzo diretto ad Android M.
Il primo si riferisce all’origine della questione. LG Hellas, infatti, non ha fatto altro che ribadire un concetto spesso e volentieri evidenziato anche dalla divisione italiana: al momento non si hanno notizie certe sulla data di uscita per il prossimo aggiornamento dedicato all’LG G3. Comprendere come partendo da questo presupposto alcuni addetti ai lavori siano arrivati a dire che per l’azienda sia in cantiere il salto ad Android M, a distanza di 48 ore è ancora un’impresa a dir poco ardua per il sottoscritto. Insomma, una forzatura bella e buona quella di TechValue.
Il secondo aspetto sul quale voglio invitarvi a riflettere si riferisce invece al trattamento riservato finora all’LG G3. Lo smartphone, nonostante sia stato effettivamente tra i primi a ricevere l’aggiornamento del sistema operativo Android Lollipop, da un punto di vista software è ormai fermo da sei mesi. Attendere Android M significherebbe creare un buco di quasi un anno: troppo, se consideriamo che l’LG G3 è ancora oggi un top di gamma diffusissimo in Italia e nel mondo. Non trovate anche voi?