David di Donatello – La commedia c’è

Sono tutte molto interessanti. Le commedie che hanno ricevuto le nomination ai David di Donatello di quest’anno, rappresentano dignitosamente un genere che ci rappresenta. Non è successo spesso.


INTERAZIONI: 36

La commedia italiana. Sebbene ci siano stati negli anni più episodi di film tricolore ben riusciti in altri generi, è ovviamente la commedia, il genere che più ci rappresenta, ci analizza e ci esporta all’estero. Succede però che non sempre in un anno i titoli che arrivano nelle sale, godano di quello spessore che possano attribuire alle pellicole quella solidità che può reggere un carico tanto importante. Devo dire invece che in questa stagione le cose sono andate un po’ diversamente e le commedie che questa sera sono in nomination per i David di Donatello ne sono una dimostrazione lampante.

In nome del figlio, Noi e la Giulia, Latin Lover e Se Dio vuole. Un poker per la commedia italiana che ha con questi 4 assi quest’anno ha vinto la mano. Auguriamoci che sia sempre così.

Tra i titoli appena citati, prendo a campione, per una questione di affetto e per la vicinanza di noi di Optima alla pellicola, Se Dio vuole che ha ricevuto due nomination. La prima, insindacabile, è per il regista Edoardo Falcone che qui al suo esordio, ha realizzato un prodotto che brilla di una luce, che nonostante il titolo, ha poco di mistico e tanto di tangibile, e la seconda, su cui si può discutere, nel senso che ognuno ha le sue opinioni, per l’attore Marco Giallini, che firma qui un’interpretazione molto nelle righe, ma che fa proprio di questo il suo punto di forza, la sua originalità.
Abbiamo parlato e approfondito più volte questa pellicola, se vi fa piacere trovate i post qui e qui.
Se Dio vuole ha incassato quasi 4 milioni di euro al botteghino rivelandosi una vera e propria sorpresa, tanto che le 2 nomination potrebbero anche andare strette al conteggio finale. Manca sicuramente quella per il prete anticonvenzionale di Alessandro Gasmman, ma l’attore è già in lizza con il film Il nome del figlio.

A tal proposito visto che il titolo lo tira in ballo, riporto una curiosità della manifestazione: Vittorio Gasmman detiene, insieme ad Alberto Sordi, lo scettro di attore più premiato nella categoria Miglior Attore Protagonista. Per loro sono ben sette i premi ricevuti.