Bad boys 3 – Joe Carnahan in trattative

Dovrebbe rimettere mano alla sceneggiatura, già completata a suo tempo ed eventualmente assumere anche il ruolo di regista. Per Joe Carnahan Bad boys 3 sarebbe sicuramente un’ottima occasione per crescere, ma le incognite ci sono ancora. A cominciare dal nulla osta ancora non arrivato da Will Smith


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Forse c’è qualche novità per Mike Lowrey (Will Smith) e Marcus Burnett (Martin Lawrence), i due agenti della narcotici di Miami, cattivi ragazzi che debuttarono sul grande schermo nel lontano 1995. Ci sarebbe una trattativa in corso per assegnare la sceneggiatura a Joe Carnahan. Carnahan dovrebbe mettere mano allo script, al quale precedentemente ha già lavorato David Guggenheim; sarebbe in realtà candidato anche alla regia di Bad boys 3 per prendere quindi quel posto che, nei precedenti episodi, fu di Michael Bay.

Ovviamente i protagonisti dovrebbero essere i due ragazzacci, tutti azione e battute, già titolari dei ruoli in questione ma, mentre Martin Lawrence sembrerebbe essere disponibile da subito, la Sony dovrebbe aspettare, per un eventuale inizio delle riprese, almeno la fine di lavorazione di Suicide Squad, pellicola dove attualmente è per l’appunto impegnato Will Smith. Come andrà a finire è ancora presto per dirlo, anche perchè, in questo come in altri casi, siamo di fronte a tentennamenti, stop ed incognite che rallentano il primo ciak ormai già da qualche anno.

Correva infatti il 2008 quando agli MTV Movie Awards Smith e Bay parlarono ufficialmente per la prima volta di Bad boys 3. A detta sempre di Michael Bay poi, i principali ostacoli ad un rallentamento del tutto sono stati dovuti agli alti compensi, eventualmente dovuti, ad egli stesso e a Will Smith. Dopodichè il resto è cronaca appunto di questi ultimi giorni.
Vedremo cosa accadrà a questo film in cantiere che dovrebbe riprendere quel genere osannato e reso celebre soprattutto sul finire degli anni 80, con Eddie Murphy e il suo celebre poliziotto di Beverly Hills. Per Joe Carnahan, in fondo, questa potrebbe essere sicuramente una buona occasione per crescere di visibilità: lui, dal canto suo, ha per il momento sicuramente un curriculum (Smokin’ Aces, The A-Team i suoi titoli da regista più ricordati) ancora giovane e acerbo. Ci sarà tempo per ovviare. Speriamo in bene, ovviamente.