Sono trascorsi ormai due mesi da quando LG ha avviato la distribuzione dell’aggiornamento del sistema operativo Android Lollipop per parte degli utenti che ha acquistato un LG G2 qui in Italia. Tra un problema e l’altro, ormai tutti coloro che dispongono di un modello marchiato Vodafone e Tre, oltre ovviamente ai no brand, hanno avuto modo di sperimentare i plus del tanto desiderato upgrade.
In un contesto di questo è lecito chiedersi quando sarà la volta dei modelli marchiati Tim, visto che ad occhio e croce oserei dire che si tratta della seconda versione dello smartphone maggiormente diffusa qui da noi. Come sempre, infatti, l’operatore ha accumulato un ritardo mostruoso nel rendere disponibile un importante aggiornamento per lo smartphone brandizzato, al punto che ho cercato in prima persona di ottenere maggiori dettali interpellando la compagnia telefonica.
Per completezza d’informazione, più in particolare, l’azienda mi ha risposto così:
“Ciao Pasquale, al momento nessuna novità in merito al rilascio dell’aggiornamento ma ci stiamo lavorando. Ti ringraziamo per l’attesa! Buona giornata da TIM!”.
Come sempre avviene in questi casi, credo sia opportuno condurre una vera e propria analisi del testo su queste poche parole, nel tentativo di capire quale sia l’effettiva situazione che si è venuta a creare attorno all’LG G2 marchiato Tim. Nello specifico, se da un lato è vero che Tim ha deciso di non sbilanciarsi sui tempi per il rollout, accentuando non poco la frustrazione di chi da mesi vede altre versioni dello smartphone montare regolarmente l’aggiornamento, allo stesso tempo per una volta l’operatore ha ammesso di essere all’opera per chiudere il processo.
Non mi resta che attendere ulteriori novità, ma resterò attaccato a Tim in attesa di scoprire l’evoluzione dell’upgrade dedicato ad un modello estremamente diffuso come l’LG G2.