Chi segue da vicino le vicende del mondo Apple non può non conoscere un personaggio del calibro di Ming-Chi Kuo, analista divenuto famoso soprattutto negli ultimi anni e di recente protagonista di un intervento molto interessante per quanto riguarda l’iPhone 6S. Il prossimo melafonino è infatti al centro di una lunga serie di indiscrezioni che stanno tenendo banco in questi giorni, prevalentemente per quanto concerne la data della sua presentazione.
Ormai negli Stati Uniti si dà per scontato un evento fissato in calendario durante il mese di agosto, dando vita ad un elemento di rottura rispetto al passato, quando Apple ha tolto i veli ai suoi iPhone solo agli inizi di settembre.
La tesi portata avanti dallo studioso consiste nel fatto che, pur concependo la presentazione in piena estate, la commercializzazione vera e propria dell’iPhone 6S scatterebbe comunque a settembre, in linea con quanto abbiamo avuto modo di osservare negli ultimi anni. Insomma, l’ennesimo scenario che si apre attorno ad un progetto che farà parlare molto di sé prossimamente.
Nei giorni scorsi ho più volte dichiarato di credere poco nella presentazione e nell’uscita ad agosto, ma se i presupposti fossero quelli descritti poco fa, l’anticipo dell’evento Apple potrebbe avere più senso: pur senza spostate la classica data per le vere e proprie vendite, infatti, il brand di Cupertino in questo modo lancerebbe un chiaro segnale alla concorrenza e agli utenti, con un particolare riferimento al Samsung Galaxy Note 5.
I potenziali acquirenti dell’iPhone 6S, conoscendo da subito le caratteristiche del top di gamma Apple 2015, potrebbero pertanto non cadere in tentazione con i top di gamma Android che conosceremo nel corso dei prossimi mesi. Non trovate anche voi?