Nel vasto e ormai collaudato universo dei cinecomic, i fallimenti, o presunti tali, non mancano. A qualcuno potrebbero sfuggire infatti alcuni flop del passato, relegati ormai nel sottobosco del “meglio rimuovere”, sopratutto dopo che negli ultimi anni l’uscita di una qualsiasi trasposizione cinematografica fumettesca è stata legata quasi sempre ad un successo in termini di incassi. Gli esempi, dicevamo, non mancano: Ghost Rider e Daredevil due di essi. The Punisher è sicuramente un altro. Ascrivibile forse più all’ambito del “mancato successo” cinematografico di un personaggio Marvel, piuttosto che al “flop totale”. Il Punitore Frank Castle ha infatti già “subito” tre adattamenti sul grande schermo, ma nessuno di questi ha pienamente convinto pubblico, critica e botteghino.
Ed è proprio a proposito di questo personaggio di Frank Castle che recentemente l’attore Tom Hardy ha dichiarato il suo notevole entusiasmo in proposito. Hardy ha esternato infatti l’interesse e il fascino che The Punisher esercita già da un bel po’ nei suoi riguardi ma ha anche, allo stesso tempo, reso pubblico il suo scetticismo riguardo un’eventuale e concreta possibilità in merito ad un suo eventuale “ingaggio”. Motivo? La sua altezza. O meglio, la sua bassezza. Solo un metro e settantacinque. Troppo poco. Miseramente scarso per un personaggio tutto muscoli, altezza e rancore che non può, o meglio, non merita di sottomettersi ad una misera e comune bassezza. In merito a ciò la Casa delle Idee per il momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione in proposito: non è comunque da escludere totalmente la possibilità di qualche reboot, dal momento che il personaggio non ha sicuramente esternato appieno le sue potenzialità di mercato. Ma a parte questo, Tom Hardy ha anche detto qualcosa di più riguardo i cinecomic.
Ci sarebbe in cantiere un suo progetto, con il “patrocinio” della Warner, inerente un personaggio della DC Comics. Un progetto sul quale però l’attore è rimasto abilmente molto criptico e ambiguo. L’unica cosa che ha lasciato trapelare, è che non sarebbe attinente solo un fumetto, ma anche di più: potrebbe essere un film, ma anche una serie tv. Qualcuno ha fatto l’ipotesi che Hardy stesse parlando dell’adattamento della famosa serie di Stephen King La Torre nera, ma al momento nulla di certo, né di più preciso. Resta da aspettare. Sta a vedere che magari è solo una strategia per mantenere alta l’attenzione su di sé e, allo stesso tempo, farsi un po’ di autopromozione per un bel fumettone sul grande schermo? A pensarci bene non credo. Troppo banale e anche un po’ inutile per Hardy. Attendiamo news.