La settimana che stiamo per metterci alle spalle è cominciata con la conferma della sospensione dell’aggiornamento Android Lollipop per coloro che dispongono di un LG G2 qui in Italia. Ad inizio mese, come molti ricorderanno, l’azienda aveva avviato la distribuzione dell’update anche nel nostro Paese, in riferimento ai possessori della variante no brand e a quella marchiata Vodafone, ma evidentemente qualcosa deve essere andato storto.
Dal momento in cui LG Italia ha confermato la suddetta notizia, ho cominciato a sondare le varie community online per capire quali siano le effettive problematiche che investono l’LG G2 una volta portata a termine l’installazione dell’aggiornamento Android Lollipop, in modo tale che durante la seconda ondata di update gli utenti possano verificare proprio quegli aspetti soggetti ad una maggiore criticità.
Esattamente come avvenuto con il Nexus 5, la questione più delicata e discussa dagli utenti si riferisce senza ombra di dubbio alla durata della batteria. Trascurando testimonianze “estreme”, in cui emerge un calo dell’autonomia pari addirittura al 50%, direi che le performance sono al ribasso circa del 20-30% in questo particolare frangente.
L’altro problema che viene più frequentemente menzionato dalle lamentele dei possessori di un LG G2 riguarda invece i tempi di ricarica, diventati decisamente più lunghi una volta provato Lollipop a bordo del device. Difficile fare stime in questo senso, ma la mia esperienza di qualche anno fa con il Samsung Galaxy S3 porta il sottoscritto a pensare che si possa passare anche al doppio del tempo solitamente necessario.
Infine, gli LG G2 con Lollipop tendono a “distinguersi” per una risposta di gran lunga più lenta della tastiera. Chiaro che il consumo di RAM e la fluidità del modello abbiano risentito non poco di Lollipop, ma certo con questi presupposti era diventato impossibile sfruttare l’LG G2. Insomma, c’è molto lavoro da fare per il produttore.