Samsung Galaxy S5 vs iPhone 5S, la batteria dei coreani cede lentamente alla vecchiaia

Interessante studio per chi segue da vicino la questione autonomia dei device. Questa volta l'analisi sorride ai coreani

Samsung Galaxy S5

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Studio davvero interessante, quello condotto dall’Associazione Internazione Consumer Research and Testing, che ha analizzato il calo delle prestazioni di alcune batterie nel corso degli ultimi sette mesi andando a simulare un’esperienza di utilizzo pari addirittura a due anni. Tra i principali protagonisti dell’analisi, più in particolare, troviamo il Samsung Galaxy S5 e l’iPhone 5S, top di gamma lanciati sul mercato tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014.

Se escludiamo dal discorso il cosiddetto LG G Flex, il migliore in questo contesto con una perdita di rendimento pari al solo 3%, ma non protagonista di vendite esaltanti qui da noi, il Samsung Galaxy S5 risulta essere il device in grado di dare maggiori garanzie sotto questo punto di vista. Il modello coreano ha avuto un calo del 12% nel corso dello studio, passando da 9 ore e 31 minuti di autonomia a 8 ore e 22 minuti: dati tutto sommato accettabili, soprattutto se teniamo in considerazione le enormi critiche giunte al brand coreano per lo smartphone in questione.

Situazione leggermente meno rosea per l’iPhone 5S. Se da un lato è vero che il calo in questa circostanza è pari solo al 13%, vale a dire appena un punto percentuale in più rispetto al Samsung Galaxy S5, allo stesso tempo era lecito aspettarsi di più da Apple partendo da livelli nettamente più bassi se confrontati con quelli del suo concorrente: il top di gamma del brand di Cupertino è passato da 5 ore e 50 minuti a 5 ore e 3 minuti.

Insomma, se volete risparmiare qualcosa e acquistare un top di gamma del passato, il Samsung Galaxy S5 è quello che assicura standard migliori sulla batteria dopo alcuni mesi di utilizzo. Voi possessori dei due smartphone, avete riscontrato il medesimo trend?