iPhone 6 e Apple Pay dominanti: Google ha trovato la strada giusta per rispondere?

Scopriamo cosa ha in mente Google per recuperare il terreno perso in seguito al mezzo flop della tecnologia NFC

iPhone 6

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Come vi ho riportato a più riprese nel corso delle ultime settimane, l’iPhone 6 ha rappresentato il device con il quale Apple è riuscita una volta per tutte ad invertire un trend negativo nel mercato degli smartphone, rispetto a molti produttori che in questi anni hanno deciso di puntare con decisione sul sistema operativo Android.

Uno dei motivi che ha dato vita a questa situazione è rappresentato senza ombra di dubbio da Apple Pay, sistema di pagamento tramite smartphone che sta prendendo sempre più piede grazie una serie di partnership strategiche che il brand di Cupertino sta stringendo a partire dagli Stati Uniti, ma i cui effetti potrebbero a breve sentirsi anche qui in Europa.

In molti potrebbero essere portati a pensare che Google è riuscito ad anticipare i tempi di uscita di una tecnologia di questo tipo, avendo implementato il cosiddetto NFC all’interno del suo sistema operativo Android, ma le cose in realtà sono andate diversamente rispetto a quanto auspicato dai vertici di Mountain View, visto che la stragrande maggioranza degli utenti che ha avuto a che fare con tale tecnologia non l’ha mai amata per davvero.

Ecco perché Google sta ripiegando su un progetto alternativo e dai presupposti decisamente più interessanti dell’NFC. Il suo nome è Plaso ed il test sarebbe scattato durante la stagione autunnale. A mio parere si tratta di una potenziale svolta, in quanto stavolta l’azienda avrebbe finalmente dato maggiore risonanza a partnership con soggetti esterni, ma soprattutto la tecnologia sarebbe impostata su connessioni Bluetooth.

Insomma, la prospettiva è che Android riesca effettivamente a presentare al suo pubblico una soluzione alternativa degna di questo nome ad Apple Pay, che ha fatto la fortuna dell’iPhone 6 nel corso degli ultimi mesi.