Aggiornamento V20F per l’LG G3, prime considerazioni sulla batteria

Cosa cambia in termini di autonomia per lo smartphone in seguito all'update? Ecco le primissime valutazioni

LG G3

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In settimana ho già avuto modo di parlarvi di un recente aggiornamento reso disponibile per l’LG G3, quello che per intenderci è contrassegnato dalla sigla V20F, anticipandovi che in un secondo momento mi sarei soffermato anche sulla questione più delicata per gli utenti dopo aver portato a termine un update, vale a dire quello della durata della batteria.

Le mie considerazioni, dopo aver portato a termine i soliti cinque cicli di ricariche, che a mio parere rappresentano il requisito minimo per maturare opinioni minimamente attendibili sotto questo punto di vista, sono in linea con quanto ho condiviso con voi quattro giorni fa. Ancora oggi, infatti, faccio molta fatica a capire il senso di questo discusso aggiornamento.

Nessun peggioramento e nessuna nota stonata, sia chiaro, ma anche in termini di autonomia non ho notato passi in avanti degni di nota, a conferma del fatto l’aggiornamento V20F rappresenta forse più uno stratagemma commerciale da parte di LG, tanto per dare un segnale sul fatto che gli sviluppatori sono costantemente al lavoro per migliorare l’LG G3.

Insomma, mi trovo al cospetto di una situazione del tutto nuova, considerando che con gli ultimi tre smartphone che ho avuto modo di utilizzare in questi quattro anni ho sempre riscontrato dei cambiamenti più o meno marcati per il dispositivo, anche (e soprattutto) sul versante della durata della batteria, oltre ovviamente alla questione della fluidità e della stabilità.

Resta il fatto che, come ho avuto modo di ribadire in svariate circostanze, il device ha assorbito meglio di quanto si potesse pensare l’aggiornamento del sistema operativo Android Lollipop, mettendosi decisamente alle spalle il Nexus 5, che pure ho avuto modo di testare in svariate circostanze dopo l’arrivo dell’ultimo update di casa Google.