Grandi novità sul fronte Samsung Galaxy S6, sia a livello hardware che prettamente funzionale. Andiamo per gradi, concentrandoci prima sull’aspetto tecnico.
Stando a quanto riportato da alcune fonti anonime, l’azienda sudcoreana avrebbe deciso di bannare lo Snapdragon 810 e di affidarsi in toto al SoC Exynos per l’assemblaggio del suo portabandiera. Come riportato tempo fa da Business Korea, il chip della Qualcomm si surriscalderebbe troppo a determinate tensioni, situazione ulteriormente compressa anche da altri problemi (incompatibilità del controller RAM ed errore relativo al driver della scheda grafica Adreno 430).
Nonostante le rassicurazioni di Qualcomm, che aveva scongiurato ogni possibile rischio in tal senso, il brand asiatico ha preferito andare oltre, puntando tutto sul chip proprietario (malgrado risulti, anche se di poco, meno performante dello Snapdragon 810). Al momento non c’è ancora nulla di ufficiale: aspettiamo trepidanti i commenti di Samsung e Qualcomm in proposito.
Nel frattempo, come ti avevamo anticipato poco fa, un’altra notizia è giunta a turbare la scena. Il Samsung Galaxy S6 non sarà resistente all’acqua ed alla polvere, questo per tenere quanto più bassi possibili i costi di produzione e per rendere il dispositivo estremamente sottile.
Niente paura però: se proprio non riesci a fare a meno dell’impermeabilità, potrai pur sempre puntare sulla variante active del device, che l’azienda sudcoreana intende rilanciare sfruttando proprio quest’occasione. Ti senti più deluso o sollevato dalla decisione presa dal produttore? Siamo curiosi di conoscere la tua opinione in merito.