Il Samsung Galaxy Note 4, da oggi, ha un nuovo rivale nel segmento phablet. Verrà presentato ufficialmente solo nel pomeriggio al CES di Lasvegas ma di lui si sa praticamente già tutto: mi riferisco a LG G Flex 2 di cui non solo si conoscono le specifiche hardware ma anche il suo aspetto (l’anteprima nella foto ad apertura articolo).
Un parallelo è d’obbligo viste le dimensioni del telefono ma non solo. Proprio in riferimento allo schermo, quello del Samsung Galaxy Note 4 resta il più generoso con i suoi 5.7 pollici di diagonale a 1440 x 2560 pixel per 515 ppi. Il nuovo arrivato, sotto questo aspetto, potrebbe fare meglio: non mi riferisco alle dimensioni ma alla qualità del display da 5.5 pollici ma a 1080 x 1920 pixel e 403 ppi.
Sul processore, al contrario, si misura il più grande scacco matto del G Flex 2: il device è il primo con un chip Qualcomm Snapdragon 810 a 64-bit Octa-Core processor con frequenza di clock 2.0 GHz. Data l’obsolescenza temporale, invece, il Galaxy Note 4 si ferma ad un Qualcomm Snapdragon Snapdragon 805 seppure a 2.7 GHz. La RAM è da 3 GB nel primo caso, da 2 GB nel secondo.
L’unico taglio di memoria del Samsung Galaxy Note 4 è da 32 GB, due quelli del nuovo LG G Flex 2, da 16 e 32 GB: in entrambi i casi, la possibilità di espandere la memoria tramite slot micro SD. Ancora, ben 16 MP per la fotocamera del phablet Samsung, soli 1 MP per il concorrente anche se dotato comunque di stabilizzatore ottico. Ultima nota di rilievo sulla batteria. Le componenti quasi si equivalgono: 3000 mAh per il nuovissimo device e 3220 per lo smartphone presentato in settembre (l’amperaggio maggiore qui è più che necessario viste le dimensioni più generose del display).
L’ulteriore sfida tra Samsung Galaxy Note 4 e rivale si giocherà ora anche sul prezzo. Quello di listino del primo device è di 769 euro e presto scopriremo anche quello del nuovo per il mercato italiano. Chissà se specifiche a parte, il design curvo del G Flex 2 conquisterà le vendite.