Tra bug e benefit l’ultimo aggiornamento Samsung Galaxy Note 4 (XXU1ANK5)

Vale la pena o no aggiornare il phablet di quarta generazione?

Samsung Galaxy Note 4

INTERAZIONI: 7

Siamo in pieno periodo di festa, ma il Samsung Galaxy Note 4 non smette di sorprendere: l’azienda sudcoreana ha regalato nelle scorse ore ai possessori del phablet di quarta generazione un nuovo upgrade, purtroppo ancora basato su Android KitKat 4.4.4. Chi sperava nel vedere arrivare Android Lollipop in anticipo, aveva fatto male i suoi conti: per quello ci sarà ancora da aspettare, anche se non troppo.

In ogni caso, approfondiamo i dettagli in relazione a quest’ultimo firmware, destinato ai Samsung Galaxy Note 4 no brand italiani. La release ha PDA version N910FXXU1ANK5 e date build 20 novembre (tra le più recenti in circolazione nel territorio europeo). Chiunque decidesse di aggiornare via OTA (Over-The-Air), dovrà scaricare un pacchetto dal peso pari a circa 151 MB.

Prima di scaricare ed installare l’aggiornamento, ti raccomandiamo di effettuare un backup dei tuoi dati in via del tutto preventiva. In caso di problemi o anomalie varie, provvedi a ripristinare il dispositivo ai dati di fabbrica, così da ripartire da una base pienamente pulita.

Sarà possibile provvedere all’upgrade in tre modi differenti: scaricando il pacchetto direttamente sul Samsung Galaxy Note 4, collegando il device a KIES tramite il cavo USB oppure flashandolo manualmente con Odin.

Finora le prime impressioni hanno rilevato una migliore gestione della RAM, incremento del segnale radio e scomparsa definitiva di tutti quei micro lag che danno un certo fastidio. In compenso, sembrano essere lievemente aumentati i consumi, ed essersi consolidato il fenomeno, già presente da prima in alcuni esemplari, che causa l’emissione di crepitii dall’altoparlante posteriore ad ogni suono di sistema. Hai registrato altri episodi degni di nota? Condividili con noi.