Peggio iPhone 6 di Samsung Galaxy S6: Apple Pay obsoleto, l’idea coreana

Coreano è bello, e talvolta anche meglio: sarà tutto vero?


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Il Samsung Galaxy S6 potrebbe rispondere ad iPhone 6 anche sotto il punto di vista dei pagamenti mobile. Proprio ieri la mela andava ufficializzando l’introduzione di altre dieci banche nel proprio sistema di pagamento: nello stesso momento giungevano notizie del possibile lancio da parte dell’azienda sudcoreana di una risposta in grado di competere e battere la concorrenza.

Di cosa si tratta esattamente? Stando a quanto riferisce Re/code, il brand asiatico starebbe stringendo una collaborazione con LoopPay, una startup che annovera tra i propri sistemi di pagamento quello relativo ad un segnale magnetico, che richiama un po’ la strisciata tipiche delle carte. Questo sta a significare completa compatibilità, fin da subito, con le apparecchiature già esistenti, a differenza del chip NFC utilizzato da iPhone 6, sistema ancora poco diffuso per mancanza di pieno supporto.

Purtroppo LoopPay non è ancora sicuro quanto Apple Pay (che funziona con l’inoltro di un codice singolo, senza divulgare le informazioni relative alla carta di credito associata), ma lo diventerà presto.

È anche vero che il sistema a banda magnetica diventerà nel tempo un vago ricordo per l’innesto, a partire dal prossimo ottobre, delle carte munite di chip e firma, o chip e codice. Le carte di prossima generazione, tuttavia, dovrebbero ancora disporre della banda magnetica per la strisciata. Probabilmente, il Samsung Galaxy S6 adotterà il doppio sistema, NFC e magnetismo, per fungere con vecchi e nuovi terminali, senza alcun problema di sorta.

A conferma dell’argomento trattato, il CEO di LoolPay, Will Graylin, nei primi giorni del mese corrente avrebbe dichiarato che la tecnologia proprietaria verrà implementata a bordo di uno smartphone nel 2015. Quale device più adatto se non il Samsung Galaxy S6?

http://youtu.be/bw1l149Rb1k