L’aggiornamento del Nexu5 5 ad Android 5.0 Lollipop è un tema caldissimo. Mentre Google dovrebbe far partire il rilascio ufficiale del firmware il 12 novembre, in queste ore gli sviluppatori della nota comunità XDA-Developers sono già al lavoro sulle loro versioni software personalizzate.
Il ritardo accusato nel roll-out a causa di un problema di consumo eccessivo della batteria (ora risolto) ha avuto il pregio di aver messo in moto la macchina degli esperti che pure non sono stati a guardare e propongono ora la loro prima versione funzionante di Android 5.0.
OldDroid della community XDA-Developer ha aperto il thread specifico relativo all’aggiornamento del Nexus 5. Qui è riportato il link alla sua prima ROM pubblicata il 5 novembre e ancora oggetto di ulteriori limature. La natura di test dell’update è chiara anche per la non presenza nella ROM delle Google Apps, mentre sono già assicurate funzioni di base come l’utilizzo del browser, sms, telefono, gallery, e-mail, calendario e fotocamera.
Proprio entro la data fatidica dell’update ufficiale del 12 novembre, lo sviluppatore OldDroid potrebbe rilasciare già una versione più stabile della ROM Lollipop per il Nexus 5 così come molti altri esperti della community dovrebbero rendere disponibili nuove soluzioni personalizzate. Chi deciderà di affidarsi a questa prima proposta software, in realtà lo farà consapevole di trovarsi di fronte ad una versione non completa e migliorabile e potrà incorrere anche in qualche errore di sistema.
A ricevere la prima ROM Android Lollipop non è stato solo il Nexus 5 ma anche altri device della serie di Mountain View. Mi riferisco al Nexus 4, Samsung Galaxy Nexus, Nexus 7 (edizione 2012), Nexus 7 (edizione 2013) e in ultimo anche al Nexus 10. Anche in questi casi, si tratta di versioni non definitive delle ROM che pure molti utenti vorranno provare. Ad esempio, la ROM del Samsung Galaxy Nexus dovrebbe essere tra le più gettonate visto che non riceverà l’update ufficiale di Big G. Nelle prossime settimane, le alternative aumenteranno e si perfezioneranno, magari allora varrà la pena aspettare un altro po’.