Aggiornamento Android L per Nexus 5 e 4 il 12 novembre: perché questo ritardo?

Cosa si nasconde dietro le scelte di Google e LG? Proviamo a scoprirlo analizzando a fondo la situazione

Nexus 5

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Trovo particolarmente interessante quanto emerso nel corso delle ultime ore a proposito di un modello molto apprezzato qui in Italia, vale a dire il Nexus 5. Come molti sanno, la questione centrale di questi giorni resta la data di rilascio dell’aggiornamento Android L, visto che Google e LG hanno probabilmente temporeggiato oltre le aspettative di milioni di utenti, creando anche qualche malumore presso l’utenza.

Partendo da questo presupposto, non posso ignorare quanto affermato da una fonte spesso e volentieri molto attendibile in queste situazioni, ovvero Phonearena, secondo cui l’appuntamento potrebbe essere fissato il prossimo 12 novembre, sia per il Nexus 5, sia per il Nexus 4 (che, lo ricordo, riceverà l’update esattamente come tutti i top di gamma basati su Android).

Faccio presente che siamo solo nel campo delle indiscrezioni e che al momento nessuno dei due brand ha assunto una posizione netta e definitiva su quella che resta una delicata questione, ma oggi (a prescindere dalle date), voglio soffermarmi su altri aspetti.

COSA HA GENERATO IL RITARDO? – Da diversi giorni mi chiedo quali possano essere i fattori che hanno prolungato i tempi oltre la consuetudine, visto come Google ci ha abituato in questi anni con i suoi Nexus. Ebbene, cono giunto alla conclusione che Android L presentasse ancora dei bug nel momento in cui il gigante di Mountain View aveva deciso di proporlo al pubblico.

Non è un caso che proprio questa mattina mi sono imbattuto in alcuni contributi che parlano della risoluzione di una spinosa questione: il battery drain sotto la copertura delle reti WiFi. Insomma, LG e Google potrebbero essersi messe alle spalle il problema che ha condizionato non poco l’intero processo di rilascio di Android L per un modello come il Nexus 5.