I Samsung Galaxy S4 e il Galaxy S3, ormai ex top di gamma dell’azienda sudcoreana, hanno fatto il loro tempo, potrebbe dire qualcuno. Eppure i telefoni sono ancora venduti e dato il loro grande successo commerciale restano nelle mani di numerosi utenti. Perché dunque non migliorare l’esperienza d’uso che li contraddistingue?
In effetti gli ultimi aggiornamenti per i Samsung galaxy S4 e S3 italiani e non solo cono stati abbastanza deleteri: troppi bug ed errori e troppo invadente il contributo della TouchWiz personalizzata del produttore Samsung, perché troppo lenta e pesante. Qualcosa da questo punto di vista, tuttavia, sta cambiando.
Per quanto Google abbia dato ai suoi produttori partner sempre la possibilità di “customizzare” l’aspetto e alcune funzioni del sistema operativo, ora ha decis di mettere dei paletti a questa abitudine, rivolgendosi in particolar modo a Samsung che conta la più diffusa commercializzazione dei device con il robottino verde, ma anche la più evidente segmentazione.
Attraverso il “Mobile Application Distribution Agreement” Google impone che su Samsung Galaxy S4, Galaxy S3 e tutti gli altri device delò’azienda sudcoreano alla TouchWiz venga messo un freno. Mountain View non vuole che a discapito della personalizzazione, il suo sistema operativo originario sia troppo sconvolto e modificato. Tanto più, prevede che ogni device sia dotato, di default, di un pacchetto di 20 applicazioni propietarie di Mountain View come Chrome, Maps, YouTube, Gmail e molte altre ancora.
I prossimi aggiornamenti Android per il Samsung Galaxy S4 e S3 potranno già integrare queste novità? Uno snellimento della TouchWiz è auspicato da molti, da tanto tempo. Gli accordi con Google oltre che giovare alla fluidità dei telefoni, garantirebbero anche una maggiore uniformità tra tutti i dispositivi Android. Vedremo se il colosso big G riuscirà nel suo intento o le aziende produttrici faranno orecchie da mercante.