Il Nexus 5 (2014) sta assumendo contorni sempre più definiti, a dispetto del Nexus 6, nome con cui si usava fino a poco fa fare riferimento al prossimo googlefonino. Come mai una scelta del genere? Proprio come ti abbiamo spiegato qualche settimana fa, Google potrebbe essere stata costretta a ricorrere allo stratagemma per evitare guai di natura legale.
Ti ricordiamo, infatti, che proprio Nexus-6 fu il nome designato per gli androidi che popolarono la pellicola ‘Blade Runner’. Nel caso in cui Big G decidesse di adottarla comunque, rischierebbe grosso. Detto ciò, non resta da capire come e quando il dispositivo verrà presentato e lanciato.
Giorni fa ti parlammo della possibilità che il Nexus 9, tablet prodotto dall’azienda taiwanese integrante il nuovo chipset Tegra K1 (è stata la stessa NVIDIA a darne notizia), venisse dato in pasto al pubblico nel Q3, e dunque entro la fine di settembre. Nel caso, Android L farebbe anch’esso il suo debutto: chi ci dice che la stessa sorte non toccherà anche al Nexus 5 (2014)?
Tra rimandi e mille peripezie, il colosso di Moutain View avrebbe anche potuto decidere di concentrare in un’unica soluzione le due punte di diamante che caratterizzeranno, da lì in poi, la linea Nexus, il tutto condito dalla major-release software che tutti noi abbiamo imparato a conoscere attraverso le prime preview (disponibili per Nexus 5 e Nexus 7 2013). Se così fosse, l’arrivo del Nexus 5 (2014) sarebbe più vicino del previsto, ad un passo dall’essere lanciato sul mercato.
A seguire le specifiche tecniche più accreditate: display da 5.2 pollici QHD (2560×1440 pixel), processore Snapdragon 805 da 2.7 GHz, GPU Adreno 420, 3 GB di RAM, fotocamera principale da 13 MP e frontale da 2.1, e storage a scelta tra 32 (419.99 euro) e 64 GB (499.99 euro), naturalmente non espandibile (i prezzi appena menzionati fanno riferimento al Motorola X T1100, conosciuto anche come Nexus X, pseudonimo del Nexus 5 (2014), citati dalla divisione francese di Fnac).