Il Samsung Galaxy Note 4 è stato presentato solo mercoledì 3 settembre all’IFA di Berlino e già si fa un gran parlare intorno al device e non sempre positivamente. Alcuni plus hardware come il potente processore e il generoso display non sono messi in dubbio, eppure la concorrenza è pronta a dare battaglia tramite mosse legali e di marketing.
Andiamo con ordine: Nvidia è entrato in forte conflitto con Samsung proprio in questi giorni, accusandola di aver violato ben sette brevetti di sua proprietà relativi al processore grafico.
La componente incriminata è presente sul nuovo Samsung Galaxy Note 4 ma non solo: coinvolti anche il nuovissimo Galaxy Note Edge, il Galaxy S5 e i meno recenti Galaxy S4 e Note 3. In tutti questi device, il chip grafico utilizzato da Samsung e fornito da Qualcomm utilizzerebbe la tecnologia impiegata da Nvidia, senza cheil suo impiego sia stato dichiarato esplicitamente.
Guai per il Samsung Galaxy Note 4? Forse si, visto che Nvidia ha richiesto la non commercializzazione del telefono su territorio statunitense. La vicenda legale andrà per le lunghe e nel frattempo il nuovo smartphone verrà messo in vendita ma intanto questo non è l’unico ostacolo da sottolineare per il nuovo arrivato.
Una peculiarità del Samsung Galaxy Note 4 messe in evidenza durante la presentazione, c’è stata la cosiddetta funzione “fast charging” o meglio ricarica veloce, con la possibilità di arrivare al 50 % di carica in soli 30 minuti. Ebbene, Oppo ha trovato l’occasione per sminuire la feauture visto che il suo Find 7 presentato mesi fa, nello stesso lasso di tempo, consente di raggiungere il 75% di carica. Ora è anche vero che rispetto all’amperaggio di 3220 mAh del Note 4, il concorrente si ferma a 220 mAh ma in ogni caso, il paragone è significativo.
Strada in salita per il Samsung Galaxy Note 4? Senz’altro la passata supremazia di Samsung è sempre più messa in pericolo. Il Note 4 per quanto sia un device di buona qualità avrà bisogno di una forte spinta nelle attività di promozione e marketing, non trovate?