L’assistenza del Nexus 5 è un tema molto dibattuto sui forum di settore. Molti sono anche i lettori di OptiMagazine che scrivono alla nostra redazione chiedendo delucidazioni sulle procedure di garanzia del telefono, non essendo chiaro a tutti a chi spetta il reale supporto in caso di guasti, se a Google o al produttore LG.
Negli ultimi giorni, è stata proprio LG a far chiarezza sulla questione sul suo canale Twitter in risposta ad una serie di richieste relative a Nexus 5 difettosi. Ancora una volta e in maniera definitiva, il produttore ha distinto la responsabilità della garanzia per chi ha acquistato il telefono presso un rivenditore fisico o e-commerce e chi al contrario, ha scelto il canale ufficiale dello store di Google.
Ricapitoliamo, se avete acquistato il Nexus 5 presso una qualsiasi catena di elettronica o su un sito online, sappiate che in caso di guasto, dovrete rivolgervi ad un centro autorizzato LG, di cui sul sito dell’azienda è presente la relativa lista aggiornata. I tempi di attesa varieranno in base alla gravità del difetto ma non ci saranno particolari procedure da eseguire come nel caso di altri produttori.
Più complicato sembrerebbe essere l’assistenza di Google, dedicata a tutti quelli che hanno acquistato il Nexus 5 sul relativo store. Dopo aver contattato il numero 800593900, un operatore deciderà se è il caso di effettuare il ritiro del device. L’aspetto positivo è che nel periodo di “manutenzione” si riceverà un Nexus 5 sostitutivo. Al contrario, il lato negativo è che per avviare la pratica, bisognerà prenotare il googlefonino di ricambio impegnando sulla propria carta di credito l’importo relativo al suo acquisto. Niente paura, questione di pochi giorni, visto che l’intera somma verrà riaccreditata appena il telefono difettoso entrerà nelle mani dell’assistenza Google.
Ultima doverosa precisazione: attraverso il suo canale social, LG ha tornato a fare chiarezza sulla validità della procedura di root sul Nexus 5. Modificare il firmware stock Android resta un’operazione non consentita e che invalida la garanzia. I maghi della procedura non saranno certo impauriti dalla minaccia, vista la loro capacità di “nascondere” all’occorrenza il root. Al contrario, gli utenti meno esperti sono avvisati.
