La batteria del Nexus 5 non è la sua caratteristica di punta, questo lo si sapeva ma nonostante tutto ci si sarebbero aspettati delle performance migliori per questo device nei confronti di altri top di gamma del momento. L’ultima indagine condotta da AndroidPIT fotografa una situazione non incoraggiante.
In una lista che riunisce tutti i principali top di gamma del momento, il Nexus 5 conserva una delle ultimissime posizioni dietro a device che hanno un maggiore amperaggio della batteria e dunque anche una maggiore durata in termini di autonomia.
Oltre alcuni device diffusi solo in territorio asiatico come THL 500, Lenovo 5860, fanno molto meglio del Nexus 5 Huawei Ascend Mate 2 (3900 mAh) con 528 ore in stand- by, LG G Flex (3500 mAh) con 585 ore attivo senza spegnersi e HTC One Max (3300 mAh) con 576 ore di autonomia.
Sempre meglio del Nexus 5 anche il Samsung Galaxy Note 3 (3200 mAh, 490 ore) e i mirabolanti Sony Xperia Z2 (3,200 mAh, 740 ore) e One Plus One (3100 mAh, 720 ore) che pure con un amperaggio minore rispetto ad altri telefoni raggiungono un livello di autonomia invidiabile.
Per finire, al di sopra del Nexus 5, anche LG G3 (3000 mAh, 528 ore), Samsung Galaxy S5 (2800 mAh,390 ore) e HTC One M8 (2600 mAh, 496 ore). Il googlefonino con il suo amperaggio di 2300 mAh non va molto lontano, solo fino a 300 h di stand-by. Stupisce e non poco che il Moto G ad esempio, con soli 2070 mAh faccia anche meglio arrivando a durare anche 336 ore. Consola, invece, star davanti al blasonato iPhone 5S che pure con circa 700 mAh in meno (1560 mAh) resta acceso per 250 ore.
Se il Nexus 5 non brilla per performanca di questa preziosa componente, è già prevedibile come il nuovo Nexus 6 dovrà focalizzarsi su questo aspetto. D’altronde il Project Volta presentato con Android L attiverà con il prossimo aggiornamento delle modalità di risparmio energetico che faranno crescere questi numeri in positivo. Il prossimo update dovrebbe giungere a settembre o al massimo in ottobre. Rimando un giudizio definitivo nel post estate, le potenzialità del firmware potrebbero stupire.