Previsioni sul Samsung Galaxy S6: ecco cosa offrirà

Il futuro dell'azienda sudcorena è nelle mani del prossimo portabandiera: cosa sarà in grado di proporre?


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Forse all’apparenza un po’ prematuro, parlare di Samsung Galaxy S6 non è poi così tanto da extraterrestri come potrebbe sembrare. Abbiamo dati sufficienti per fare il punto della situazione, e provare ad ipotizzare cosa sarà in grado di offrirci il prossimo portabandiera sudcoreano.

Innanzitutto, per quanto riguarda la data di uscita, resta probabile che l’azienda decida di dominare ancora una volta il Mobile World Congress del prossimo anno, rilasciando al pubblico il Samsung Galaxy S6 nel mese di aprile, o giù di lì.

Quanto a specifiche tecniche, possiamo provare a fare un’estrapolazione logica sulla base del momento attuale. L’omologazione di un processore a 64-bit è garantito, presumibilmente in due differenti varianti, uno Snapdragon e un chip Exynos octa-core. Il processore Qualcomm designato sarà probabilmente lo Snapdragon 808, dato che l’805 ha già iniziato ad apparire sui primi dispositivi riservati al mercato coreano, e sarebbe un po’ presto per ipotizzare in tempo ad una produzione di massa dello Snapdragon 810. Sembra quasi certa anche l’inclusione di 3 GB di RAM, anche se non si esclude la possibilità di un blocco da 4 (considerato anche che la prossima versione di Android li supporterebbe).

Le modifiche apportate al Samsung Galaxy S6 non esulano dalla fotocamera, probabilmente con un aumento del numero dei megapixel da 16 a 20, e con l’inclusione di uno stabilizzatore ottico d’immagine (che debutterà con ogni probabilità a bordo del Samsung Galaxy Note 4).

Anche il display potrebbe subire sviluppi, passando da una diagonale da 5.1 ad una da 5.5 pollici, con risoluzione QHD (presto per pensare all’UHD già nel 2015). Altamente probabile è anche l’integrazione di uno scanner dell’iride come sistema di sicurezza in luogo del lettore delle impronte (il dato è ancora tutto da verificare visto che tempi di produzione e precisione d’attuazione dovranno essere più che maturi per una soluzione di questo tipo).