Dal jailbreak iOS 7.1.2 all’iPhone 6: un registratore vocale parallelo a Siri?

Il passaggio dal tool al melafonino è meno traumatico, grazie ad un tweak che farà molto parlare di sè

Acute

INTERAZIONI: 7

La premessa è d’obbligo, visto che quello che vi racconteremo oggi è un evento più unico che raro. Difficile, infatti, che un tweak Cydia possa rappresentare il giusto presupposto per indurre Apple a introdurre una nuova funzionalità nel proprio sistema operativo e, di conseguenza, nei device di ultima generazione, come sarà rispettivamente per iOS 8 e il tanto atteso iPhone 6 durante la prossima stagione autunnale.

Ciò non vuol dire che l’auspicio di una sorta di ponte tra il jailbreak iOS 7.1.2 e lo stesso iPhone 6 sia del tutto inutile, soprattutto se prendiamo in considerazione tutto il potenziale di un programmino che possiamo considerare come una delle alternative più autorevoli di sempre al registratore vocale Siri.

Stiamo parlando di Acute, la cui intelligenza ha per forza di cose attirato l’attenzione non solo degli utenti Apple, ma anche degli addetti ai lavori più vicini a questo mondo. E il suo potenziale, effettivamente, è molto alto.

Con il tweak in questione, i vari iPhone che possono e che potranno contare sul jailbreak iOS 7.1.2 (e ovviamente le versioni successive del tool), vedranno impostati infiniti comandi vocali da parte degli utenti a proprio piacimento, ai quali, poi, sarà associato un determinato compito.

Sin da questa descrizione è facilmente percepibile il potenziale di un tweak Cydia che non può non essere preso in esame dal brand di Cupertino, visto che siamo evidentemente al cospetto dell’evoluzione di Siri. Gli utenti interessati, in un primo momento, dovranno affrontare un “processo di calibrazione” della propria voce, in modo tale che anche il futuro iPhone 6 potrà riconoscerci. Morale della favola? A mio parere siamo realmente al cospetto di una potenziale svolta non solo per il mondo Apple, ma in generale per l’universo smartphone. I produttori sfrutteranno l’occasione?