Il Samsung Galaxy Note 4 segnerà una svolta nel campo di salute e fitness, più di quanto non abbia fatto a suo tempo il Galaxy S4, primo dispositivo dell’azienda sudcoreana ad aver introdotto questo concetto. Già diversi giorni fa, ti avevamo parlato dell’eventuale presenza di un sensore UV, integrato direttamente nell’applicazione salutistica S Health.
La tecnologia sarà chiamata alla misurazione dei raggi ultravioletti emessi dalla luce del sole, così da ridurre al minimo danneggiamenti della cute, invecchiamento precoce e percentuale di cancro alla pelle. Il Samsung Galaxy Note 4 sarà pertanto in grado di fornire suggerimenti utili in tal senso, semplicemente misurando il livello di raggi UV di quel luogo, in quel preciso istante. Per effettuare la misurazione, il phablet di quarta generazione dovrà essere collocato in direzione del sole con un’inclinazione di circa 60°.
In totale, sono cinque i livelli di radiazioni, con relativi accorgimenti da adottare:
- Indice UV 0-2 (basso): in questo caso, è bene indossare gli occhiali scuri, e ricorrere ad una protezione solare se la tua è una carnagione chiara e molto delicata. Occhio anche alle superficie brillanti (sabbia, acqua e neve), che riflettono il sole, e potrebbero bruciare;
- Indice UV 3-5 (moderato): le precauzioni a questo livello aumentano, anche se non in maniera eccessiva. Si raccomanda, per esempio, di restare in zone ombreggiate intorno alle 12, e di indossare cappello, lenti da sole con filtro UV, in abbinamento con una crema protettiva SPF 30 ogni paio d’ore (anche in caso di nuvole dense, dopo aver sudato tanto ed il bagno);
- Indice UV 6-7 (alto): ridurre il tempo di esposizione al sole nell’arco che va dalle 10 alle 16 (sono da applicare anche tutti i consigli precedenti). In caso contrario, il rischio di ustione è veramente alto;
- Indice UV 8-10 (molto alto): in simili circostanze, senza prestare la dovuta osservanza alle precauzioni sopra elencate, cute ed occhi ne risentiranno abbondantemente, con danni visibili in tempi stretti;
- Indice UV 11 + (extreme): inutile dire che in questa situazione sarebbe da pazzi esporsi al sole senza prendere tutte le contromisure del caso.
In aggiunta, il Samsung Galaxy Note 4 presenterà, nella sezione dedicata all’interno di S Health, una scheda contenenti informazioni utili a sfatare ogni possibile tabù in merito, sotto forma di elenco fatto di vero e falso.
Insieme al frequenzimetro cardiaco, questa del sensore ad ultravioletti potrebbe davvero risultare una bella trovata. Tu cosa ne pensi?