Il jailbreak iOS 7.1.1 e 7.1.2 sta incontrando innumerevoli consensi, e rappresenta ad oggi l’unico tool di sblocco disponibile. Tanti sono gli utenti ad aver accordato fiducia al team cinese, nonostante i reiterati tentativi denigratori di i0n1c, arrivano persino ad accusare i colleghi asiatici di frode ai danni dei consumatori (per la sospettata presenza all’interno del software di un codice spia). Son passati diversi giorni ormai dal rilascio ufficiale del tool, e, a parte qualche sporadica segnalazione da considerare di routine, di lamentele non ce sono affatto state.
Alla luce di quanto appena detto, crediamo che non ci sia momento migliore di questo per procedere al jailbreak iOS 7.1.1 e 7.1.2 del proprio iDevice, iPhone o iPad che sia. Per dare sostegno alla nostra tesi, facciamo riferimento al recente passato: ricordi quando venne rilasciata l’ultima versione del tool di sblocco? Precisamente verso la fine del 2013, salvo poi essere stroncato, non dopo il susseguirsi di diversiaggiornamenti incrementali, dall’incursione di iOS 7.1, che coprì definitivamente le falle di sicurezza sfruttate.
Fino a poco fa, tutto era rimasto così, quasi cristallizzato, nell’attesa che qualcosa si smuovesse. Ci ha pensato Pangu poi a rimettere le cose al proprio posto col jailbreak iOS 7.1.1 e 7.1.2. Questo significa che se non hai ancora sbloccato il tuo iDevice, o nel caso in cui tu sia fermo al jailbreak iOS 7.0.X, puoi provvedere ad aggiornare il dispositivo all’ultima versione OS disponibile (iOS 7.1.2 per l’appunto), e jailbreakkarlo prima dell’arrivo di iOS 8, previsto per questo autunno, che quasi certamente lo disinnescherà.
In realtà, le cose potrebbero anche complicarsi con l’eventuale arrivo di iOS 7.1.3, evento non così scontato (se anche dovesse essere rilasciato, non è detto contenga i fix necessari a piegare il jailbreak iOS 7.1.1 e 7.1.2 di Pangu). Se non l’hai ancora fatto, provvederai a sbloccare il tuo iDevice adesso?