Il jailbreak iOS 7.1.1 e 7.1.2 a gran sorpresa è stato opera del team cinese Pangu che ha reso disponibile a fine giugno un tool funzionante e tutto sommato con pochi errori o bug. La disponibilità della procedura ha rotto un po’ l’equilibrio del mondo hacker visto che per gli ultimi firmware era stato un altro rinomato gruppo a sviluppare il tool.
Gli Evad3rs composti da Pod2g, Pimskeks, Planetbeing e Musclenerd hanno lasciato il passo al team cinese di Pangu per il jailbreak iOS 7.1.1 e 7.1.2. Loro la volontà di non sprecare exploits o volendo malignare, l’impossibilità di garantire un rilascio perfettamente funzionante.
Ma ora quali scenari si aprono per il prossimo jailbreak iOS 8? Pod2g in particolare in più occasioni ha dichiarato che il prossimo obiettivo sarà proprio questo. Ma quali i tempi previsti? Se il firmware di Apple già giunto alla terza beta per gli sviluppatori sarà rilasciato al pubblico finale a settembre, l’appuntamento utile per il nuovo tool potrebbe essere il 13 o 14 ottobre.
Ormai lontani anni luce dal jailbreak iOS 7.1.2, Pod2g e il fido compagno Pimskeks hanno appena confermato la loro presenza alla conferenza HITB 2014 di inizio ottobre a Kuala Lumpur. Oggetto della due giorni formativa saranno proprio i sistemi di “hackeraggio” del sistema operativo Apple, nell’ottica di formare vecchi e nuovi jailbreakers.
Una riflessione è d’obbligo: gli Evad3rs riusciranno nel loro intento o è possibile che il team Pangu giunga a rompere di nuovo le uova nel paniere? Di certo il jailbreak iOS 7.1.1 e iOS 7.1.2 è stato un gran banco di prova per il team cinese e non è affatto da escludere che sul prossimo tool ci sia un ulteriore colpo di scena. Penso che la concorrenza tra hacker possa mettere un pizzico di dinamicità sulla scena hacker favorendo un rilascio più immediato o magari la disponibilità di due tool diversi tra cui scegliere. Scenari più che possibili e a favore dell’utente.