Ufficiale il Sony Xperia C3, ma lo smartphone dei “selfie” ha diversi punti deboli

Lecito aspettarsi di più dalla scheda tecnica del device più discusso del momento, dal punto di vista dei selfie

Sony Xperia C3

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Presentato in giornata, il Sony Xperia C3 rischierebbe di essere un device anonimo nell’immaginario collettivo, visto che gran parte delle sue caratteristiche lo avrebbero reso un top di gamma solo nel 2012, quando gli standard dei modelli più evoluti erano nettamente inferiori a quelli attuali.

Il fatto stesso che si parli tanto del Sony Xperia C3 ci fa riflettere sul fatto che alcuni tormentoni della nostra società possono incidere sulla capacità di giudizio delle persone. Il punto di forza del dispositivo Android, infatti, si riferisce alla presenza di una fotocamera anteriore da 5 megapixel, quella che servirà agli utenti per effettuare i cosiddetti “selfie”.

Proprio l’autoscatto, sulla bocca di tutti da almeno quattro mesi a questa parte, potrebbe indurre molti utenti a valutare seriamente l’acquisto dello stesso Sony Xperia C3. Tolta la fotocamera anteriore, dagli standard leggermente più alti rispetto alla media (non a caso in tanti lo hanno già ribattezzato come il device “selfie”), non vi sono particolari differenze con un modello come il Samsung Galaxy S3, che ha esordito sul mercato più di due anni fa.

Anzi, il dispositivo coreano, con il suo quad core da 1.4 GHz, può contare addirittura su un processore più potente del Sony Xperia C3, dal canto suo fermo al quad core da 1.2 GHz.

Altro dato che lascia riflettere, si riferisce al bilanciamento tra le altre caratteristiche: se da un lato abbiamo uno schermo da 5.5 pollici, con il quale possiamo definire il Sony Xperia C3 a tutti gli effetti un “phablet”, allo stesso tempo il timore è che la batteria da 2.500 mAh non sia adatta per supportare le performance di un display così significativo, senza dimenticare i già citati limiti del chip. Insomma, nutro diversi dubbi su questo smartphone. E voi?