Il jailbreak iOS 7.1.1 di Pangu è giunto alla versione 1.1.0, installabile sia da Windows che da OS X, e tradotto in lingua inglese. Il tool di sblocco, adesso libero anche dal market pirata 25pp (PPsync), ha visto corretto anche il bug relativo al sensore di prossimità che tormentava i possessori di iPhone 4 soprattutto, ricevendo complimenti da ogni dove. Il rilascio dell’aggiornamento iOS 7.1.2 non ha in nessun modo inficiato le funzionalità del jailbreak iOS 7.1.1, che continua a lavorare normalmente.
Al momento non vediamo motivi validi per raccomandarvi di non procedere allo sblocco del vostro iDevice (ammesso e non concesso siate disposti ad assumervene ogni possibile rischio). Tuttavia, c’è ancora chi si ostina a remare contro Pangu con insistenza: il riferimento, naturalmente, è a i0n1c, che ha di recente accusato gli sviluppatori orientali di aver rubato da lui gli exploit per la realizzazione del tool, che al suo interno conterrebbe malware provenienti dalla Cina, innestati allo scopo di raccogliere furtivamente informazioni sugli utenti.
Anche se non ci sentiamo di escludere a priori questa ipotesi, è pur vero che potrebbe essere l’invidia a parlare al posto del noto hacker, letteralmente bruciato sul tempo dalla prontezza del team Pangu.
In ogni caso, ti farà piacere apprendere che i lavoro in corso vanno anche oltre il jailbreak iOS 7.1.1. iH8sn0w direttamente dal proprio profilo Twitter ha affermato di essere già alle prese al jailbreak iOS 8, cosa che potrebbe garantirci il tool di sblocco in tempi record, senza stare ad aspettare chissà quanti mesi dopo il rilascio al pubblico della major-release della mela.
Working on the iOS 8 jb =P http://t.co/PrTQnzfuIU
— iH8sn0w (@iH8sn0w) 2 Luglio 2014
Nel frattempo, ti affiderai al jailbreak iOS 7.1.1 di Pangu, o le insinuazioni di i0n1c ti hanno in qualche modo frenato?