Stop versioni Prime: LG G3 segue il trend di Samsung ma gli utenti vanno tutelati

LG G3 Prime dato per certo: peccato per gli acquirenti della prima ora. L'esempio di Samsung è la strada corretta?

LG G3

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Il nuovo LG G3 non ha fatto in tempo ad arrivare nei negozi che già si parla della sua versione Prime. Lo smartphone ha debuttato in Italia in questo weekend tra l’interesse generale di molti appassionati hi-tech che ne apprezzano qualità hardware e prezzo concorrenziale (a partire da 599 euro per la versione da 16 GB). Ebbene, le scelte d’acquisto dovranno tener conto delle ultime novità sull’imminente arrivo di una rinnovata versione del dispositivo.

LG G3 arriverà anche nella sua versione Prime con processore potenziato SoC Qualcomm Snapdragon 805 e GPU Adreno 420. Un device dall’indubbio valore ma cosa dire di un remake così ravvicinato di un top di gamma già di successo? Per ora non sappiamo se il suddetto modello verrà commercializzato solo in Corea o altrove ma una riflessione è d’obbligo.

Penso che le versioni Prime siano diventate una sorta di moda. LG segue il trend  tanto caro già a Samsung che sempre in Corea ha diffuso la nuova versione del Samsung Galaxy S5 LTE-A con lo stesso chip del concorrente. A discapito degli utenti per due motivi, però.  In prima battuta non si capisce perché in alcuni casi i modelli potenziati debbano essere commercializzati solo in ristrette zone geografiche, lasciando a secco dell’innovazione il resto del mondo. Se poi il nuovo device viene proposto nel paese in cui giù è venduto il modello standard, come giustificare la mancanza di plus hardware ai primi acquirenti?

La breve distanza con cui il prossimo LG G3 dovrebbe far capolino sul mercato potrebbe spingere non pochi a pensarci su due volte prima di acquistare il telefono. E se il Prime venisse commercializzato anche in Italia sempre con un prezzo concorrenziale? La moda delle versioni Prime rischia di far arrabbiare qualche utente desideroso di stare sempre al passo con i tempi. L’estate ci dirà di più sulle scelte di LG: seguiremo con attenzione la sua strategia.