Il jailbreak iOS 7.1.1 rilasciato dal team Pangu ha ricevuto in queste ore il primo aggiornamento, che lo porta alla versione 1.1.0 conferendo agli utenti una serie di miglioramenti da non sottovalutare.
Il tool di sblocco, infatti, da questo momento risulta tradotto in lingua inglese, con supporto esteso anche agli utenti OS X, e dunque provvisti di un Mac.
Il gruppo cinese, non troppo conosciuto fino a qualche giorno fa, sembra essere più che mai intenzionato a dare uno schiaffo morale non indifferente agli Evad3rs, rei di aver abusato un po’ troppo della pazienza degli utenti rimandando il rilascio del proprio jailbreak iOS 7.1.1 (forse per conservare gli exploits scovati nell’attesa che venisse rilasciato al pubblico iOS 8). Non c’è che dire: i0n1c dovrà rimangiarsi tutto quanto detto negli ultimi giorni, e rendere onore ai colleghi cinesi, che sono stati capaci di regalare ai possessori di iPhone e iPad una gioia che ormai mancava da tempo.
Proprio per cucire la bocca agli ‘invidiosi’ (se così si possono definire), la squadra di hacker ha corretto il bug relativo al sensore di prossimità, che, soprattutto a bordo di iPhone 4, mandava in bootloop continuo il terminale se avviato in una stanza buia, o comunque con poca luce. A favore dell’aggiornamento a Pangu 1.1.0 anche le dimensioni del file da scaricare, notevolmente snellite, e la rimozione del market pirata 25pp (PPsync), che non pochi problemi aveva causato in precedenza.
Se hai ancora dubbi circa la bontà del jailbreak iOS 7.1.1, ti servirà sapere che anche MuscleNerd, uno dei primi ad averlo testato, ha dato la propria approvazione, facendo i dovuti complimenti ai colleghi ‘antagonisti’. Al momento, di contro non ne vediamo affatto. Tu cosa ne pensi?