Sotto accusa il jailbreak iOS 7.1.1: i0n1c contro Pangu

Il noto hacker i0n1c rivela particolati scottanti sul team Pangu: giusto dargli credito?


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Il jailbreak iOS 7.1.1 ha fatto il suo ingresso in campo grazie al team Pangu, un gruppo cinese che ha sbalordito tutti all’improvviso, rilasciando un tool di sblocco untethered semplice ed apparentemente efficace. I commenti giunti in Redazione rivelano che il procedimento funzioni alla perfezione, salvo casi eccezionali (blocchi e crash improvvisi, di cui è anche stata fornita una soluzione).

Eppure, c’è qualcuno che storce il naso: i0n1c, per esempio, non pare credere affatto alla bontà del progetto Pangu, cosa che proprio in queste ore lo ha spinto a lanciare diverse accuse al team, alcune non di poco conto.

In primo luogo, il noto hacker ha rivelato gli stessi ragazzi che hanno rilasciato il jailbreak iOS 7.1.1, qualche mese fa gli avevano chiesto di vendergli gli exploits finora scovati, senza ottenere però alcun risultato. Incassato il rifiuto, sempre stando a quanto racconta Stefan Esser, i ‘criminali cinesi’ (così come lui li apostrofa, ndr.) rubarono alcune informazioni riservate da un corso che l’hacker tiene per alcuni studenti. Senza dubbio un’accusa pesante, che lascia anche riflettere sulle buone intenzioni del team Pangu (ammesso e non concesso sia vero).

A tutto questo, poi, aggiungiamo anche un altro fatto, emerso qualche minuto fa: i0n1c, forse anche con un pizzico di ilarità, ha dato credito ad un utente, che lamenta un importante (e bizzarro) bug a seguito del jailbreak iOS 7.1.1 di Pangu. ‘Considerato che il suddetto tool contiene la stringa ‘LightSensor’e ‘ProxALSSensor’, non mi riesce difficile credere che quanto l’utente sospetta possa essere vero’: queste le parole di i0n1c. Cosa vorrà dire esattamente? In altri termini, in un forum di settore si legge di un possessore di iPhone 4 che, dopo aver effettuato il jailbreak iOS 7.1.1, vedeva il proprio terminale finire in bootloop ogni volta che lo riavviava.

Dopo una serie di tentativi, l’utente si rendeva conto che il problema potesse risiedere nel sensore di prossimità. Quando il melafonino veniva riavviato in una stanza buia, scattava il bootloop; di controparte, puntando una luce sopra il sensore, l’avvio fungeva regolarmente. Credergli, o non credergli?

In ogni caso, l’aggiornamento ad iOS 7.1.2 dovrebbe ormai essere questione di ore. iH8sn0w ha promesso di mettersi subito a lavoro non appena verrà rilasciato: forse è il caso di aspettare il suo tool prima di avventarsi in un jailbreak iOS 7.1.1 proveniente fondamentalmente da un team di cui si sa ben poco.