Con la presentazione dei palinsesti Rai è arrivata la conferma del ritorno in tv di The Voice of Italy: la terza edizione del talent show andrà in onda la prossima primavera. Non che avessimo particolari dubbi, visto il successo di questa stagione dovuto in gran parte al fenomeno suor Cristina e alla novità J-Ax.
Lo show della Voce ha viaggiato quasi sempre oltre i 3 milioni di telespettatori a puntata, confermandosi uno dei programmi più popolari sui social netwok: la finale che ha incoronato suor Cristina Scuccia è stata seguita da più di 4 milioni di telespettatori, con numeri da record su Twitter e Facebook per interazioni dedicate al programma.
The Voice of Italy avrà dunque una terza stagione nel 2015: nei palinsesti presentati dalla Rai c’è anche una data ben precisa per la partenza, quella del 25 febbraio. Dopo l’esperimento riuscito, dunque, si conferma la collocazione del mercoledì in prima serata per lo show di Rai2. Per il momento nessuna certezza sulla conduzione, quest’anno affidata al deejay e scrittore Federico Russo, così come non ci sono notizie ufficiali per quanto riguarda i coach.
Noemi ha recentemente glissato sull’argomento, Piero Pelù e Raffaella Carrà non si sono pronunciati in merito ad un eventuale ritorno, mentre J-Ax si sta dedicando al suo nuovo album e ad altri progetti come il libro Axforismi e il live Hip Hop TV Arena a Verona.
Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, il rapper ha spiegato di aver perso di vista suor Cristina, vincitrice del suo team e personaggio rivelazione dello show.
Dopo la finale non ci siamo più visti né sentiti, ma prima di separarci le ho detto di chiamarmi se avesse avuto bisogno di una mano. Ho fatto il mio compito, sono come Han Solo di Guerre stellari dopo che ha condotto i ribelli alla vittoria, quindi magari ci vedremo nel sequel.
J-Ax si è espresso sul flop di vendite del singolo di suor Cristina, Lungo La riva, attribuendolo ai tanti “pregiudizi” che ci sono in Italia e consigliandole di “puntare all’estero. Forse la scelta giusta è un disco in inglese”. Nessun accenno al ritorno sulla poltrona rossa di The Voice, anche se l’avventura è stata più che positiva.
È stata un’esperienza inaspettata e ‘spirituale’, mi ha fatto ricredere sugli italiani. Ho scoperto che c’è più gente come me di quanto pensassi. All’inizio alcuni fan erano indispettiti, quindi ero preoccupato di conservare il mio linguaggio per non deluderli. E invece mi sono trovato con tanti fan in più. Immaginarmi alla conduzione? Sarebbe un peccato di presunzione. Di proposte ne arrivano ma ora la priorità è finire il disco.