LG G3 aveva fatto nutrire in passato qualche perplessità circa un fattore particolare, vista l’integrazione di un pannello IPS da 5.5 pollici con risoluzione QHD da 2560×1440 pixel a 528 ppi.
Il formato e l’ampiezza dello schermo, contrariamente a quanto si pensasse, non sembra affatto pregiudicare l’autonomia, addirittura superiore a quella registrata dagli altri top di gamma dei vari produttori. Il merito va certamente alla batteria da 3000 mAh che alimenta il dispositivo, tra l’altro rimovibile e costituita con elementi in grafite.
Grazie alle tantissime ottimizzazioni compiute a livello hardware e software, LG G3 è riuscito a battere in termini di risparmio energetico Galaxy S5, Xperia Z2, HTC One M8, LG G2 e iPhone 5S. I colleghi di PhoneArena si sono premurati di svolgere un test in grado di attestare quanto sopra detto sfruttando un web-script che replicasse i consumi tipici dell’uso quotidiano.
Il telefono ha totalizzato la bellezza di 8 ore e 50 minuti, un risultato a dir poco eccellente, che supera di circa 30 minuti quello raggiunto dal Galaxy S5. Per il portabandiera nipponico 8 ore e 10 minuti, mentre per il top di gamma taiwanese ‘solo’ 7 ore e 12. Peggio l’LG G2, fermo a quota 6 ore e 48, e iPhone 5S, con 5 ore e 2 minuti appena.
LG G3 eccelle anche nei tempi di ricarica, dimostrandosi il più veloce nel completamento del processo con 120 minuti (122 per Galaxy S5, 207 per HTC One M8 e 212 per Sony Xperia Z2). Non crediamo di sbagliare nel dire che il telefono ha superato a pieni voti la prova.