Il Samsung Galaxy S3 è afflitto da un paio di problemi ormai dichiarati, ma sempre all’ordine del giorno: la ricarica lenta e la mancata associazione a KIES via USB per backup/ripristino ed aggiornamento firmware.
In entrambi i casi, la causa scatenante delle defezioni è da ricercare in un unico intoppo, rappresentato dal cavo USB in dotazione. Per questioni di scarsa resistenza all’usura, il suddetto tende a danneggiarsi o deteriorarsi, non assolvendo più alle sue mansioni. Sostituendo il cavo con un qualsiasi altro, noterai subito un incremento nella velocità di ricarica ed un immediato riconoscimento del Samsung Galaxy S3 al software proprietario KIES.
Se per il secondo caso la soluzione nel 99 % dei casi risulta efficace, per quanto riguarda il processo di alimentazione in altre circostanze la sola sostituzione del cavo USB potrebbe non essere sufficiente. Se ad essere danneggiato è il caricabatterie stesso, come spesso e volentieri accade dopo tot cicli di ricarica (a distanza di qualche mese dall’acquisto), bisognerà prendere in considerazione l’idea di spaziare oltre gli alimentatori proprietari, volgendo il proprio sguardo a quelli di altri costruttori.
In particolare, la nostra esperienza personale ci induce a raccomandarti un caricabatteria specifico, dal rapporto qualità/prezzo praticamente imbattibile. Il riferimento è al modello E150 – PSAA05E-050 di casa HTC, che svolge il suo compito in maniera pratica ed efficace al modico prezzo di 8 euro. Il supporto è acquistabile anche online presso diversi rivenditori (assicurati siano affidabili prima di accordar loro la tua fiducia): basta poco per vedere definitivamente risolto un problema che da troppo tempo sta mandando ai matti i possessori di Samsung Galaxy S3.