Anche se fermo idealmente ad Android 4.3, il Samsung Galaxy S3 resta uno dei terminali che meglio si presta alle operazioni di modding ed ottimizzazione. Oggi, per questo, vogliamo segnalarti la disponibilità di un kernel terzo in grado di migliorare a fondo la durata della batteria, senza influire sulle prestazioni generali. Il riferimento è all’ArchiKernel, perfettamente funzionante con rom AOSP KitKat e con i firmware stock di Samsung basati su Android 4.3.
La particolarità di questo kernel consiste nel fatto di essere stato scritto praticamente da zero, tenendo in promemoria solo gli ultimi sorgenti messi a disposizione dall’azienda sudcoreana (Samsung Update13). Tuttavia, tale scelta offre all’utente meno possibilità di personalizzazione (dual-boot e varie opzioni per CPU, GPU e I/O). Tuttavia, la soluzione resta ideale per gli utenti neofiti che gradiscono una configurazione già pronta per Samsung Galaxy S3, senza stare troppo a smanettare.
Come sopra ti dicevamo, l’ArchiKernel garantisce una maggiore autonomia, non andando ad inficiare le perfomance generali del telefono, così come una migliore compatibilità con le rom terze visto l’impiego del metodo AnyKernel. Sei curioso di testarlo? Per cominciare, ti raccomandiamo di rinunciare se non sei pienamente consapevole di quanto stai per fare, e dei rischi che corri.
Volendo comunque procedere, provvedi a scaricare lo .zip più recente del kernel: la versione Samsung è da innestare con i firmware stock basati su Android 4.3, quella ArchiPort per la rom ArchiPot creata dall’utente in questione, e la terza per le rom AOSP (CyanogenMod). L’ArchiKernel deve essere sovrascritto al kernel originale della rom cucinata o release stock che si sta usando. Nel caso in cui tu l’abbia già modificato, prima di iniziare, riflasha nuovamente la rom o il firmware. Dopo di che, sarai pronto a flashare l’ArchiKernel da recovery modificata, come spiegato in un nostro articolo precedente. Lo proverai a bordo del Samsung Galaxy S3?